
Un uomo di 43 anni è stato denunciato per truffa a Jesi dopo aver venduto un divano usato su Facebook e Whatsapp, bloccando la vittima dopo il pagamento. La polizia ha risalito all'identità del truffatore, già noto alle forze dell'ordine, che utilizzava un iban collegato a una Postepay per le frodi.
Pensa di aver acquistato
un bel divano usato
e invece era una truffa.
La polizia avvia le indagine
e risale all’autore: un quarantaquattrenne napoletano già noto
alle forze dell’ordine.
È stato denunciato dal commissariato e dovrà rispondere di truffa.
Un altro raggiro messo a segno tramite il commercio elettronico. La vittima stavolta
è una quarantasettenne bengalese che ha riferito ai poliziotti di aver visto e comprato un divano usato
al prezzo di 200 euro pensando fosse uN buon affare. Il 43enne ha contattato il venditore prima tramite l’applicazione Facebook e poi su Whatsapp. Ha poi effettuato un bonifico ordinario concordando la consegna del mobile d’arredo entro un paio di giorni. Ma a quel punto il falso venditore si è reso irreperibile, non rispondendo più ai tentativi di chiamata e bloccando anche l’utenza della vittima che a quel punto ha capito di essere stato raggirato. Gli accertamenti investigativi espletati dagli agenti del commissariato, hanno consentito di verificare che l’iban sul quale era stato effettuato il bonifico era collegato a una Postepay intestata al 44enne napoletano. Iban che già dallo scorso anno risultava noto in quanto fornito a diverse vittime per farvi confluire i proventi delle truffe. Di qui la denuncia a piede libero del truffatore stanato.