Un 25 Aprile di aspre polemiche: "Ma noi non siamo i monarchici"

Sirolo, Battellini replica al Pd a difesa dell’associazione dove hanno militato "gli eroi della Liberazione e Resistenza"

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È ancora forte la polemica a Sirolo per la partecipazione all’evento per il 25 Aprile in piazza dei rappresentanti dell’Istituto nazionale per la guardia d’onore alle reali tombe del Pantheon, non andata giù al circolo Pd "David Sassoli" di Sirolo e Numana. "Non siamo i monarchici ma la più antica delle associazioni combattentistiche dove hanno militato eroi della guerra di liberazione e della Resistenza (per tutti il generale Movm Alberto Li Gobbi) e che a pieno titolo prende parte a tutte le pubbliche manifestazioni. La festa del 25 aprile inoltre è stata istituita proprio da sua maestà Umberto II - commenta l’avvocato Marco Battellini, delegato provinciale Ancona e Pesaro Urbino dell’istituto nazionale -. Preciso inoltre che il 2 giugno di ogni anno siamo presenti in forma ufficiale alla Festa delle Forze armate della Repubblica e a gennaio saliamo la scalinata dell’Altare della patria per deporre la Corona in omaggio al milite ignoto". Di contro il segretario provinciale del Partito democratico Jacopo Francesco Falà dice: "Se è certamente innegabile il contributo prezioso alla Resistenza di tanti militari e civili di fede monarchica, non si può non constatare la complicità sostanziale dei Savoia rispetto al regime fascista, anche negli aspetti più oscuri. Un fatto di cui il popolo italiano dimostrò di essere consapevole il 2 giugno 1946, quando optò per la Repubblica nel referendum non riconosciuto da Umberto II. La consapevolezza storica di chi furono gli oppressori e chi gli oppressi è la sola base solida possibile per la riconciliazione nazionale, non un indistinto mettere tutto e tutti sullo stesso piano".