
Un miracolo storico: "E’ la notte dell’orgoglio per aver ridato alla città questo luogo magico"
Una serata a suo modo storica quella di venerdì per Ancona. A renderla tale è stata la riapertura dell’Anfiteatro romano come sede di eventi dal vivo. Gli anconetani hanno potuto riappropriarsi del sito dopo tredici anni di chiusura. E nulla ha potuto la leggera pioggia caduta proprio quando il tramonto avrebbe dovuto ‘illuminare’ lo spettacolo "Estate, filosofia del solstizio" ideato da Lucrezia Ercoli, direttrice artistica di ‘Popsophia’. In 780 si sono ritrovati per assistere all’evento. Ricchissimo il parterre degli invitati, tra cui il sindaco Daniele Silvetti, gran parte della giunta comunale e l’assessore regionale alla cultura Chiara Biondi. "Con Popsophia siamo arrivati qui nei giorni più corti dell’anno – ha detto Ercoli – Prima il solstizio d’inverno a dicembre, il dies natalis. Ora celebriamo la fine di quella parabola, il solstizio estivo, il rito di passaggio che segna un confine fra un prima ed un poi".
Tutto lo show ha voluto sottolineare i riti dedicati alla luce e al fuoco, alla purificazione, al chiarore del sole che nelle ore del solstizio vince sulle tenebre portando con sé la simbologia di fertilità, abbondanza, salvezza, ma anche il presagio della sua fine. Ad accompagnare Lucrezia Ercoli sul palco il filosofo Simone Regazzoni, che ha riletto la filosofia partendo dall’ambiente marino, offrendo una chiave di lettura inedita di tutto il nostro stare al mondo, galleggiando in cerca perenne di equilibrio. ‘In tema’ le canzoni della band Factory (da ‘O sole mio’ a ‘Onda su Onda’, fino a ‘Let the sunshine’), che hanno suggellato l’inizio dell’estate dorica.
Un piccolo ‘miracolo’ reso possibile grazie alla collaborazione fra Comune, Soprintendenza per i beni archeologici e culturali e Associazione Popsophia, e grazie ai tanti che in questi giorni hanno lavorato senza sosta per rendere accogliente il sito. A sottolinearlo è la Soprintendente Cecilia Carlorosi: "Il regalo per la città è grande. Quello che speriamo è che sia gradito. La nostra volontà era quella di restituire questo bene ad Ancona e ringrazio Popsophia per aver realizzato una rassegna per questo luogo". Il sindaco Silvetti dichiara che "questa è la sera dell’orgoglio, della contentezza e della felicità. Il ringraziamento va alla Soprintendenza per aver accolto la richiesta e reso disponibile tutto questo. E’ un momento in cui la città si riappropria di un pezzo della propria storia e di un luogo magico". Chiara Biondi parla di "una serata in un luogo magico. Popsophia ha dimostrato di essere una realtà importante capace di unire filosofia antica e contemporaneità". "Aprire l’anfiteatro era uno dei primi obiettivi che ci eravamo dati, per dare un volto culturale nuovo alla città", aggiunge l’assessore alla cultura Anna Maria Bertini.