"Una città che legge". Un patto tra Comune, associazioni e librerie

Osimo ratifica il Patto locale per la lettura, promuovendo iniziative culturali e valorizzando il benessere intellettuale dei cittadini attraverso il sapere.

"Una città che legge". Un patto tra Comune, associazioni e librerie

"Una città che legge". Un patto tra Comune, associazioni e librerie

Osimo è una città che legge. Il primo incontro ufficiale di ratifica del Patto locale per la lettura tra l’amministrazione comunale e i vari sottoscrittori della filiera del libro si è tenuto nella Sala Vivarini del Comune di Osimo. L’amministrazione comunale ha approvato, infatti, lo scorso settembre il Patto locale per la lettura con durata quinquennale che le consentirà, tra le altre cose, di partecipare ai bandi indetti dal Ministero della Cultura e dal "Centro per il libro e la lettura" (Cepell). Ricordando che in qualsiasi momento è possibile manifestare il proprio interesse a sottoscrivere il Patto, fondamentale sarà l’opportunità di creare una rete tra le varie realtà culturali del territorio, le quali potranno generare iniziative di promozione e di esperienza della lettura in tutte le sue forme: individuale e collettiva, ad alta voce o per immagini, tattile, testuale o veicolata dall’ascolto. "Osimo non è semplicemente una ’città che legge’ ma anche una città impegnata a valorizzare il benessere intellettuale dando, a chi la abita, la possibilità di avere tra le mani un importante strumento: il sapere – ha detto il sindaco Pugnaloni – In sala consiliare alla presenza delle associazioni aderenti, di singoli cittadini appassionati, degli Istituti comprensivi, delle librerie, della Asso e delle operatrici della biblioteca è stato siglato un impegno comune per riconoscere il diritto alla lettura per tutti".