Un’altra rissa in centro. Pugni tra una ragazza e un gruppo di minorenni. Auto presa a picconate

E’ accaduto tre giorni fa in via Menicucci, un edicolante ha dato l’allarme "Ci sono solo le telecamere dei negozi e non quelle pubbliche". I carabinieri visionano i filmati. Una residente: "Situazione fuori controllo".

Un’altra rissa in centro. Pugni tra una ragazza e un gruppo di minorenni. Auto presa a picconate

Un’altra rissa in centro. Pugni tra una ragazza e un gruppo di minorenni. Auto presa a picconate

di Nicolò Moricci

Ennesima rissa in centro: botte tra giovanissimi in piazza Roma e auto vandalizzate. È accaduto tre giorni fa, attorno alle 17.30 del pomeriggio, all’angolo con via Menicucci. A raccontare l’episodio, è Fabio Paolinelli, volto noto di Ancona e gestore, insieme al fratello, dell’edicola della centralissima piazza, divenuta ormai punto di riferimento per gli anconetani: "Sono stato io a chiamare i carabinieri, dopo aver visto che una ragazza si prendeva a cazzotti con un altro gruppo di persone. Si tratta delle comitive che girano sempre da queste parti, tra via Menicucci e piazza Roma", fa sapere l’edicolante. Che prosegue: "Secondo me, alla base di tutto ci sono motivi economici, magari legati alla droga".

Sul posto, una gazzella dei carabinieri, che però è arrivata poco dopo che i ragazzini si erano dileguati. Ora, gli uomini dell’Arma stanno ricomponendo un mosaico di dettagli per cercare di addivenire all’identità dei coinvolti e ricostruire l’accaduto. "Via Menicucci è una stradina lontana da occhi indiscreti ed è facile che succedano cose strane, là – riflette Paolinelli – Ci sono solo le telecamere dei negozi e non quelle pubbliche. Il problema, poi, è che le forze dell’ordine devono essere in gruppo per affrontare un branco del genere. Con una pattuglia, i militari fanno poco – è la considerazione dell’edicolante – Se ho paura? Io no, ma so che la gente, in giro, è timorosa di passare da queste parti. Certo è che questi ragazzini giocano a pallone e gridano davanti alle persone anziane. E questa è una delle poche piazze vivibili di Ancona. Credo siano stranieri, ma non è la provenienza a fare la differenza. Il problema è che sono troppo vivaci e un po’ irrispettosi". Testimonianza choc, quella di una residente di Corso Garibaldi, che chiede l’anonimato per ragioni di privacy: "Mi hanno picconato la macchina, bisogna insistere sul mettere le telecamere, la situazione è fuori controllo, ma le forze dell’ordine hanno pochissimo organico. Sembra che non facciano niente, ma hanno le mani legate, possono fare poco perché sono minorenni, c’è un po’ la politica di lasciare stare, di non forzare troppo. E così poi sono gli altri che forzano – dice la donna – Tre giorni fa, una rissa, l’altro ieri un’altra. Da zero a mille, siamo a 800 come livello di tolleranza. La mia auto è stata picconata o con uno ´spaccavetri´ o con una mazza. E il fatto che della gente giri con questi arnesi è pericoloso. Perché dal danno alle cose, che si ripara, si passa al danno alle persone. Dalle telecamere di piazza Roma non si vede niente, di telecamere pubbliche in via Menicucci non ce ne sono. Sto aspettando che ´Dadi & Mattoncini´ mi consegni i filmati. So che al civico 1 della via, dei dipendenti di alcuni uffici hanno chiesto di anticipare l’uscita da lavoro alle 17 e non alle 18 per non incontrare le gang. Un avvocato è stato minacciato per le scale perché voleva passare e gli hanno detto ´ti sparo in bocca´. Mio figlio ha salutato un ragazzo per strada perché pensava fosse un suo amico, questo giovane si è girato e ha cominciato ad inveirci contro. Per fortuna c’ero io e l’ho difeso. La situazione sta degenerando". I carabinieri, stando a quanto trapela, stanno passando al setaccio i filmati per cercare di risalire al gruppo.