Urne aperte: 36mila al voto pensando all’alluvione

Tra sconforto e voglia di ripresa oggi si andrà ai seggi attraversando strade ancora invase dal fango

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La città al voto tra sentimenti contrastanti. L’appuntamento elettorale per le elezioni Politiche coincide per la spiaggia di velluto con uno dei suoi momenti più difficili. Le ferite per la devastante alluvione che ha colpito mezza città il 15 settembre sono più vive che mai. Man mano che passano i giorni si continua a spalare il fango, ad accatastare mobili da buttare, le strade sono ancora disseminate di cumuli di rifiuti prodotti dall’alluvione e il fango è diventato terra secca e polvere. Anche se percorribili le strade, soprattutto quelle dalla zona rossa, rischiano di diventare un ulteriore trappola per gli automobilisti. In questi giorni moltissime le auto che hanno riportato la foratura delle gomme per via di chiodi rimasti infilzati o squarci provocati da vetri rotti. Per raggiungere i seggi elettorali i senigalliesi dovranno prestare attenzione anche alla fanghiglia che comunque torna alle prime gocce di pioggia. E tra l’altro da ieri e fino a stanotte la Protezione Civile Regionale ha diramato un’allerta meteo gialla per temporali e rischio idrogeologico. Per capire gli effetti sull’affluenza alle urne provocati dall’alluvione occorrerà attendere stasera.

Solo a fine giornata (i seggi chiudono alle 23) si saprà se avrà prevalso lo sconforto e la priorità data ai lavori dei cittadino per continuare a ripulire case, scantinati e garage o se invece gli elettori si saranno concessi una pausa per andare a votare. Anche il risultato che arriverà dalle urne a Senigallia potrebbe essere indicativo dell’influenza o meno dell’alluvione del 15 settembre sul voto.

Per andare a votare molti senigalliesi, sono circa 35.600 gli aventi diritto al voto, sanno di dover affrontare qualche disagio, soprattutto i residenti delle zona rossa. Molti di loro hanno smarrito la tessera elettorale nel fango che ha cancellato anche centinaia di ricordi. Il Comune ha stimato che la zona rossa, che va da Bettolelle al mare, includendo anche il Cesano, colpito dall’esondazione dell’omonimo fiume, ha coinvolto quasi 10mila cittadini. Per agevolare gli aventi diritto al voto residenti nella zona rossa che hanno smarrito la tessera elettorale, l’Ufficio Elettorale farà trovare oggi un’attestazione sostitutiva, valida solo per questa tornata elettorale, direttamente al proprio seggio di competenza presso la Scuola Puccini, alla Pascoli, alla Aldo Moro, a Borgo Bicchia, alla scuola Leopardi, a Cesano, a Borgo Catena, a Cannella e a Vallone.

Giulia Mancinelli