Verso le elezioni Europee. Calenda arriva in BlaBlaCar: "Da Roma strade pessime"

Il leader nazionale di Azione ha inaugurato la sede del partito su Corso Garibaldi "Guidare fino a qui è stata un’impresa". In città anche il sindaco di Firenze.

Verso le elezioni Europee. Calenda arriva in BlaBlaCar: "Da Roma strade pessime"

Verso le elezioni Europee. Calenda arriva in BlaBlaCar: "Da Roma strade pessime"

A spasso per la Fiera di San Ciriaco, un caffè alla Tazza d’Oro e l’incontro con gli anconetani al Bar Giuliani prima dell’aperitivo. Carlo Calenda, leader e capolista di Azione alle elezioni Europee dell’8 e 9 giugno, è arrivato ieri pomeriggio nel capoluogo dorico dopo aver guidato col sistema BlaBlaCar da Roma, come mostrato in un post sul suo profilo social (tra i passeggeri anche una giovane orchestrale che aveva acquistato un posto nell’auto). Una vera e propria impresa guidare dalla capitale ad Ancona: "Le infrastrutture sono quelle che sono, ma la colpa è della politica fannullona che ha come esempio il suo ministro che non ha mai lavorato al di fuori della politica" attacca Calenda, accompagnato dal suo staff, da alcuni candidati di Azione, tra cui il generale Camporini, ex Capo di Stato Maggiore della Difesa, dal consigliere comunale di Azione, Tommaso Fagioli e altri.

Prima del giro lungo corso Garibaldi, immerso nei suoi e nei colori della fiera, Calenda ha inaugurato la sede di Azione in corso Garibaldi. In pratica è la stessa che fino allo scorso anno aveva diviso con Italia Viva e che prima ancora, per tanti anni, è stato il quartier generale anconetano di Forza Italia. Per l’incontro al Caffè Giuliani il leader di Azione ha seguito le orme americane degli incontri nelle città, dove i politici, i candidati in questa occasione, rispondono in diretta alle domande della gente. Pochi, praticamente nulli, i riferimenti alle questioni locali, mentre c’è stato spazio per affondare il coltello nella piaga contro le forze dei due schieramenti nazionali: "Giorgia Meloni vuole un Europa sempre più debole e insignificante, il Partito Democratico ha al suo interno candidati opposti su tutto, sull’Ucraina, sul Medio Oriente, sull’ambiente e addirittura sull’aborto. Noi siamo uniti sui temi e per questo ci presentiamo, in alternativa al pensiero dominante".

L’ultima volta di Carlo Calenda nel capoluogo delle Marche è stata l’anno scorso a sostegno del suo candidato alle Comunali di Ancona, Tommaso Fagioli, durante la campagna elettorale (nella foto). Allora Azione sosteneva il Pd. Ieri la sua presenza ha consentito di raccogliere un gruppo abbastanza nutrito di persone intento a seguire il dibattito pubblico. In mezzo al pubblico, tra gli altri, abbiamo notato anche il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, Jacopo Toccaceli, apparentemente interessato ad ascoltare il programma di Calenda e dei suoi alfieri. Ieri in città anche il sindaco di Firenze Dario Nardella, in campagna elettorale per le Europee.

Pierfrancesco Curzi