
I parcheggi tolti in via Carducci per la produzione cinematografica
Se questa è una via, se questo è il modo. Ancora divieti di sosta e parcheggi tolti ai residenti e ai commercianti di via Carducci, una zona in pieno centro e a due passi da piazza Roma. Ieri mattina sono state messe nuove transenne con una nuova ordinanza del Comune, emessa dall’ufficio viabilità, che addirittura riportava il divieto a parcheggiare fino al 31 dicembre del 2025. Sottratti altri quattro posti auto sulle strisce blu e che si vanno ad aggiungere a più di una quindicina già tolti dal 12 maggio scorso per lasciare spazio ai mezzi di trasporto di uno staff impegnato nelle riprese di un nuovo film che avrà come location Ancona. Il film è "La bambina di Chernobyl", prodotta da Pete Maggi per Cine1 Italia srl. Nessuno ce l’ha con la produzione, benché in mezzi ingombranti abbiano oscurato le attività ancora presenti vista la stazza dei camion con cui si spostano. Ma forse il Comune potrebbe pensare un po’ di più a chi in quella via ci lavora e ci vive tutto l’anno prima di elargire permessi di sosta privilegiati. Lungo la strada infatti non c’è più uno stallo per i comuni mortali che devono andare nella vicina lavanderia o all’erboristeria oppure al phone center o agli uffici caf lì presenti. Sono rimasti solo i parcheggi riservati ai magistrati della vicina Corte d’Appello, spazi intoccabili. "Abbiamo aperto con questa sorpresa – spiega Gaia Schiavoni, del negozio di erboristeria – altri due cartelli di divieto e posti auto tolti. Non si comprende nemmeno il motivo perché nell’ordinanza c’è scritto genericamente per lavori dei servizi comunali. Per noi che lavoriamo è un periodo difficile". Nessuno ascolta le esigenze dei commercianti. "Non c’è più un posto libero – spiega Fernanda Marchetti, della lavanderia – la situazione è peggiorata e noi perdiamo clienti. Ci prendono anche in giro, spostano il camion la sera per farci respirare un po’ poi la mattina lo ritroviamo davanti". Negli stalli tolti non ci parcheggiano solo camion, che per esigenze di trasporto materiale devono stare vicino a dove si girano le scene, un palazzo in piazza Roma, ma ci sono anche auto dello staff, ieri erano quattro. Fare due passi parcheggiando anche altrove no? I posti auto tolti ieri servono al personale del Comune degli uffici di via Zappata e di una ditta che si sono visti sottrarre i posti auto riservati a ridosso della piazza per fare anche loro posto al film. Tutti privilegiati meno i residenti e i commercianti. Se questo è il modo.
Marina Verdenelli