Meglio di così non si poteva iniziare. La Vigor apre le danze con un netto e sonoro 3-0 in casa della neopromossa Castelfidardo, un avvio di stagione da incorniciare, ma non è opportuno volare troppo in alto con la fantasia, di strada da fare ce n’è ancora tanta.
A parti invertite, non tutto è da buttare per il Castello: la squadra di Giuliodori ha messo in difficoltà i rossoblu in più di un’occasione, soprattutto nei minuti iniziali, senza però riuscire ad incidere in fase realizzativa. L’assenza di Nanapere ha di certo aiutato la retroguardia rossoblu, ma i biancoverdi hanno mostrato carattere e buone idee: particolarmente temibili i due senigalliesi Baldini e Fabbri, meno appariscente l’altro giovanissimo scuola Vigor Ausili, anche se non ha affatto sfigurato all’esordio.
Tornando alla Vigor, l’attacco ha già mostrato di che pasta è fatto: cinismo, ottimi spunti e tanto dinamismo. Tra gli artefici del successo rossoblu, all’esordio in campionato, spicca ancora lui: Mevale Kone, l’esterno d’attacco ivoriano ha bruciato le tappe, conquistando prima i tifosi nel precampionato ed ora anche lo staff tecnico. E’ oggettivamente difficile pensare di tenere in panchina un under del genere che, al "Mancini", ha mostrato lampi di classe, siglando anche il gol della sicurezza.
Da riassestare invece alcuni aspetti difensivi, il reparto arretrato ha bisogno di calma e tanto lavoro per trovare la quadratura del cerchio, ma iniziare la stagione senza subire gol è di certo incoraggiante.
Buona la prima dunque ed anche la società apprezza.
"Risultato ottimo, ma troppo severo per il Castello - dice il ds Moroni -. Ci hanno messo in difficoltà e non avevano a disposizione giocatori fondamentali, non possiamo ignorare questi aspetti, detto ciò la Vigor ha sfoderato un’ottima prova, merito anche delle scelte che sta facendo il mister. Giornata dopo giornata la formazione cambierà, ma tutti troveranno spazio nel corso della stagione".
Moroni non appare particolarmente stupito degli altri risultati di questa prima giornata.
"La sconfitta del Roma City mi ha sorpreso, gli altri finali invece non mi sembrano così sconcertanti - ribadisce il ds vigorino -. È un torneo difficile ed equilibrato, la Vigor deve solo pensare al proprio cammino. Domenica ospiteremo l’Avezzano che vorrà rifarsi dopo la sconfitta contro il Chieti, ma non dimentichiamoci che il club teatino si sta rinforzando e disputerà un campionato di ottimo livello. L’Avezzano, al di là delle vicissitudini societarie, ha prelevato ottimi giocatori, quindi non sarà affatto semplice batterli".
Nicolò Scocchera