Violato il principio di rotazione nelle gare

Il regolamento della Regione prevede che i bandi non devono essere sempre sottoposti alle stesse ditte

Il funzionario Euro Lucidi arrestato e gli altri quattro dipendenti regionali che gli fornivano nomi e carte avrebbero violato in sostanza il principio di rotazione nelle gare. La Regione dispone di un elenco di imprese a cui sottoporre i bandi di gara che non devono essere assegnati sempre alle stesse ditte ma devono appunto ruotare. In particolare l’imprenditore ex consigliere regionale Cesaroni sarebbe riuscito, stando alle accuse, a lavorare sempre negli appalti pubblici perché avrebbe avuto più società di proprietà con nomi diversi dove non compare mai il suo nome. A chi si doveva occupare di fare la lista delle ditte per farle partecipare alle gare lui avrebbe mandato gli auguri di natale specificando le imprese che aveva, almeno cinque diverse, come a dire guarda che sono sempre io perciò fatemi lavorare. A Casa di Cesaroni i carabinieri forestali hanno sequestrato diversa documentazione cartacea.