
A Montacuto un cittadino del Marocco su cui pendeva un ordine di carcerazione. Ora rischia l’espulsione.
Cinque anni fa, a suon di pugni e calci, aveva provocato un serio trauma cranico a un suo connazionale: un marocchino 65enne è stato condannato e portato dai poliziotti fabrianesi in carcere a Montacuto.
Gli agenti del commissariato fabrianese, guidati dal commissario capo Angelo Sebastianelli, hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti del marocchino, disoccupato e già noto anche per reati relativi agli stupefacenti. E’ successo lo scorso weekend, quando il commissariato di pubblica sicurezza cittadino ha ricevuto dall’autorità giudiziaria l’ordine di carcerazione da eseguire.
L’extracomunitario vive da molti anni a Fabriano, ed è stato raggiunto in casa. Ora dovrà espiare un residuo di pena di un anno, tre mesi e 25 giorni per violenza.
La pena fa riferimento a una violenta aggressione messa a segno dall’uomo cinque anni fa sul territorio fabrianese, nei confronti di un connazionale, per futili motivi.
La vittima aveva dovuto ricorrere alle cure del Pronto soccorso dell’ospedale Profili, ed era stato poi dimesso con una prognosi iniziale di venti giorni per trauma facciale diffuso. L’aggressore, disocccupato, era già noto dagli agenti per i reati da lui commessi contro la persona e in materia di stupefacenti. Portato prima in commissariato e poi a Montacuto, la sua posizione è al vaglio: potrebbe essergli tolto nelle prossime ore il permesso di soggiorno, ed essere espulso dall’Italia.
sa.fe.