REDAZIONE ANCONA

Violenze sulle donne: in 16 hanno chiesto aiuto

Il dato è relativo all’ultimo anno, l’assessore Andreoni: "Numeri allarmanti visto il ridotto periodo temporale, cinque seguono percorsi"

Raccontano di mariti violenti, di fidanzati o ex compagni che le perseguitano fin sotto casa. Rendono la vita impossibile a loro e, talvolta, anche ai propri figli. Disperate non sanno a chi chiedere aiuto. Alcune di loro se ne vergognano, altre si sono rivolte allo sportello Antiviolenza gestito dal Centro antiviolenza di Ancona "Donne e giustizia". "L’associazione ’Donne e giustizia’, che gestisce il Centro antiviolenza della provincia di Ancona, ha aperto grazie alla fattiva collaborazione del Comune di Osimo uno sportello nella nostra città. Allo stesso, attivo dal mese di settembre 2021, si sono rivolte 16 donne (cinque nel 2021 e 11 nei dieci mesi del 2022), cinque delle quali stanno portando avanti il percorso di fuoriuscita dalla violenza con il supporto delle operatrici del centro, – conferma l’assessore ai Servizi sociali e vicesindaco Paola Andreoni –. Ritengo, in accordo con la presidente del Cav Roberta Montenovo, che il dato sia rilevante e da attenzionare proseguendo il lavoro caratterizzato dalla costante e reciproca collaborazione". In questi giorni sono state le polemiche che hanno coinvolto il sociale a Osimo, dopo il caso dell’omicidio di Ilaria Maiorano, 41 anni, morta l’11 ottobre a casa sua, per cui è stato arrestato il marito Tarik El Ghaddassi. Dietro il suo decesso ci sarebbe una storia di violenze. "Visto che le Liste civiche all’opposizione si chiedono perché Osimo non partecipa ai bandi per i centri antiviolenza, mi sento di dover spiegare come e chi può partecipare ai bandi regionali. Prima di parlare e fare dichiarazioni fuorvianti occorre conoscere – continua Andreoni -. La Regione Marche indica, identifica e riconosce solo 5 Ambiti territoriali sociali capofila in tutta la Regione, al massimo uno per Provincia, come enti titolati per la partecipazione ai bandi regionali per i Centri antiviolenza. Sul territorio della provincia di Ancona l’ente del terzo settore riconosciuto come Cav dalla Regione è "Donne e giustizia" e l’ente capofila di riferimento è l’Ambito Territoriale sociale del Comune di Ancona. Dal 25 novembre 2021 il Comune di Osimo, con firma in Prefettura di un accordo di partenariato, è formalmente integrato nella Rete provinciale Antiviolenza. Il nostro sportello è operativo il primo e il terzo giovedì del mese dalle 9 alle 13. Si può accedere previo appuntamento telefonico al numero 071205376 (Cav di Ancona) o tramite il recapito del Comune di Osimo 0717249246".

Silvia Santini