Voragine Ancona, il direttore di Viva Servizi. "Il tubo rotto era difettoso"

Moreno Clementi, direttore di Viva Servizi: "Lo installammo noi, era bucato. Lo comprammo al volo da una società della zona, ora chiederemo i danni"

La rottura della tubatura dell'altra notte

La rottura della tubatura dell'altra notte

Ancona, 9 febbraio 2020 - Il giorno dopo il guasto della tubazione della rete idrica sotto Palazzo del Popolo, nel cuore del traffico cittadino, è tempo di bilanci. E soprattutto capire cosa è successo a quel nodo di tubazione letteralmente esploso, provocando un’enorme perdita d’acqua, tamponata nel pomeriggio di venerdì. Il direttore di Viva Servizi, la società che si occupa della copertura idrica per la provincia di Ancona, Moreno Clementi, torna sull’argomento. 

false Clementi, qualche dettaglio in più sulle cause del guasto? «Dobbiamo ancora analizzare la cosa a fondo, ma sono sempre più convinto che si sia trattato di un difetto del tubo». In relazione alla vetustà dell’impianto? «Esatto. La sezione di tubo l’abbiamo installata noi stessi nel 2006, quando si verificò un episodio analogo, quindi un tubo da 45 centimetri vecchio appena quattordici anni non può rompersi così, con una frattura longitudinale di almeno cinque metri lungo tutto il corpo della tubazione. Non è normale».  Ricorda cosa successe e come avete risolto per la sostituzione del pezzo?  «Lo ricordo bene. Il tubo originale all’epoca si era bucato, quello sì per vecchiaia di servizio. Ci trovammo senza un pezzo da sostituire, mentre la perdita continuava. Acquistarlo con una pratica ordinaria avrebbe richiesto troppo tempo e non potevamo permettercelo, poi abbiamo saputo che un tubo analogo ce l’aveva una società del territorio e lo abbiamo comprato al volo».

Immagino vorrete capire perché è successo e, eventualmente, rivalervi per chiedere un risarcimento, è così?  «Certo, una volta fatti gli accertamenti del caso provvederemo in tal senso chiedendo un risarcimento danni».  Danni che ammontano a quanto?  «In pratica parliamo del costo per il ripristino, il lavoro straordinario e le parti strutturali. Per fortuna stavolta quella sezione di tubo ce l’avevamo pronta in deposito. Adesso, almeno in quel tratto di rete, non dovremmo più correre rischi». 

Tutto sommato la reazione al guasto è stata immediata, ha funzionato tutto bene o ci sono stati dei problemi?  «Nessun problema, dal guasto improvviso al ritorno dell’acqua nei rubinetti delle case e delle attività commerciali sono passate meno di quattordici ore. Inoltre nel primo pomeriggio di oggi (ieri, ndr.) abbiamo completato l’asfaltatura consentendo la ripresa della normale viabilità. Grazie alla collaborazione di tutti limitati i disagi».