PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Zac o no, a Portonovo è il caos. Il nuovo parcheggio non c’è. Lunghe file e multe a pioggia

L’avvio dei limiti alle auto coincide con una giornata di caldo afoso: parcheggi subito pieni. Molti dicono di avere una prenotazione, alcuni fanno i furbi. Vetture in divieto: una strage.

Zac o no, a Portonovo è il caos. Il nuovo parcheggio non c’è. Lunghe file e multe a pioggia

Il parcheggio ‘Pieri’ non apre e a monte di Portonovo sono caos, multe per sosta selvaggia, code e impazienza. Nel primo fine settimana della stagione estiva le magagne attorno alla baia più amata da anconetani e turisti riemergono e la soluzione sembra sempre lontana. La seconda prova generale della Zac (Zona ad accesso controllato) ha sofferto la mancata attivazione del maxi-parcheggio (aprirà il prossimo fine settimana). Sulla rotatoria della provinciale del Conero si sono formate code e attese per imboccare la strada asfaltata di fresco e scendere a mare; a chi non è stato consentito di passare non è stata data un’alternativa visto che il parcheggio pubblico al capolinea del bus navetta si è riempito subito: alle 9,30 il parcheggio era strapieno e meno di un’ora dopo il semaforo sul tabellone nella rotatoria a monte, dedicato ai parcheggi a valle, ‘Lago Grande’ e ‘La Torre’, segnavano già rosso. Nonostante questo le auto hanno continuato a passare: "Chi ha una prenotazione al ristorante o un posto auto in uno degli stabilimenti balneari in quanto stagionale, lo dobbiamo far passare" spiegano gli addetti ai controlli della cooperativa Atlante, di Ancona Servizi e della polizia locale. Chi fa il furbo non dovrebbe avere scampo: "Facciamo vigilanza dinamica lungo tutto il corso della giornata _ spiega al Carlino il comandante della polizia locale, Marco Caglioti, ieri a lungo presente a Portonovo a sostegno del suo personale di servizio _. Chi fa il furbo e poi lascia la macchina in divieto lo multiamo. Dispiace, ma lo dobbiamo fare, anche a tutela di chi rispetta le regole". E i vigili già ieri mattina di multe ne hanno messe tante sotto i tergicristalli delle auto in divieto. Chi l’ha lasciata nei posti riservati agli scooter, sugli spazi per disabili e carico e scarico e semplicemente in zona non pericolosa. Raffica di multe pure a monte, a decine, nei confronti di chi, in barba a qualsiasi regola, ha posteggiato lungo la provinciale tra la rotatoria e l’imbocco del parcheggio ‘Pieri’ oppure oltre l’area consentita oltre il parcheggio di Mezzavalle in direzione Ancona, un classico. Oltre alla totale mancanza di senso civico, a fare i danni ieri, e così sarà anche oggi, è stata, lo ripetiamo, la mancata attivazione del grande parcheggio ‘Pieri’ con quasi 300 posti. Il servizio di bus navetta funziona, come funzionava gli anni scorsi, ma per modificare lo status quo serve un cambio di mentalità. Il bus della linea 94 ha portato diversi bagnanti dalla città, ma ancora non basta. La stragrande maggioranza dei visitatori vuole arrivare in spiaggia con l’auto ed è disposto a pagare i 29 euro della sanzione per divieto di sosta applicata.