Aeroporto Ancona voli, in estate si va in Sardegna e Sicilia

Bassetti, ad di Ancona international airport: "Siamo tornati ai livelli pre-pandemia. Presto altre rotte"

Aeroporto di Ancona, i numeri

Aeroporto di Ancona, i numeri

Ancona, 11 giugno 2022 - "Il traffico aereo sta aumentando in maniera esponenziale: i dati relativi al numero di passeggeri transitati da gennaio a maggio 2022 sull’aeroporto di Ancona sono molto incoraggianti. Non solo mostrano una netta ripresa rispetto agli ultimi due anni, ma addirittura si attestano all’incirca sugli stessi livelli del 2019 (ultimo anno pre-pandemia, ndr)".

Carmine Bassetti, amministratore delegato di Ancona international airport, mostra moderata soddisfazione. E verrebbe da aggiungere: chissà di cosa parleremmo oggi, se solo il bando regionale per il supporto alle compagnie aeree nella ripresa post-Covid e legato all’apertura di nuove rotte non fosse andato pressoché deserto, per svariati motivi, perdendo l’opportunità di collegare le Marche anche a Parigi e Barcellona? E invece dal Sanzio, per tutto l’anno, si volerà a Londra, Bruxelles, Tirana, Monaco, Cracovia, Catania e Palermo e, nel periodo estivo, pure a Olbia, Cagliari, Trapani e Dusseldorf.

Collegamenti che comunque stanno garantendo a molti utenti la possibilità di tornare a viaggiare come prima, se non di più, dell’emergenza sanitaria: "Nonostante una situazione estremamente critica dei primi due mesi dell’anno, con soli 25mila passeggeri transitati sull’aeroporto – continua Bassetti –, nel solo mese di maggio 2022 i passeggeri sono stati circa 45mila, con un +10% rispetto allo stesso mese del 2019. Lo scalo ha ripreso la piena operatività con voli che registrano tassi di riempimento estremamente elevati".

Più volte Bassetti, numeri alla mano, ha rimarcato come quest’anno avrebbe potuto essere quello del rilancio. E le previsioni sono rosee: "Si stima di chiudere l’anno con circa 475mila passeggeri, grazie anche all’introduzione di una nuova destinazione internazionale e dei collegamenti domestici su Roma Fiumicino, Milano Linate e Napoli, prevista dal mese di settembre".

Questi ultimi, i cosiddetti voli di continuità territoriale, rivestono un’importanza fondamentale per la connettività delle Marche: "Il volo su Roma, infatti, oltre a permettere il collegamento diretto con la capitale, permetterà anche ai marchigiani di raggiungere tutte le destinazioni nazionali e internazionali tramite l’hub di Fiumicino – rimarca l’ad –. Il volo su Milano, invece, permetterà al business di essere collegato più facilmente con il nord Italia e darà un forte impulso allo sviluppo dell’economia marchigiana".

Certo, non può che esservi rammarico per il bando da 4 milioni della Regione che non ha prodotto gli effetti sperati, in quanto fin qui le compagnie aree non hanno ancora scommesso sul Sanzio. Ma è evidente che l’aeroporto svolga un ruolo fondamentale per la ripresa economica del territorio, specie dal punto di vista turistico. Senza trascurare il settore cargo, che potrebbe chiudere il 2022 con un record, come sostiene Bassetti: "Il comparto ha ovviamente risentito solo marginalmente degli effetti negativi della pandemia – conclude – e quest’anno sta registrando, da gennaio a maggio, un +20,5%: a fine 2022 la merce transitata su Ancona supererà gli 8 milioni di chili, quantitativo mai raggiunto nel passato".