E’ festa al Palascherma di Jesi, fra gli ospiti spunta Marini

L’attuale leader del ranking mondiale ha dispensato consigli ai più piccoli, aiutato da un fioretto di plastica

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Luci, colori, sorrisi, allegria: la miglior gioventù della scherma jesina, genitori e nonni a debita distanza, tutti insieme appassionatamente tra gare di fioretto (rigorosamente di plastica) estrazione della tombola, giochi vari e immancabile spuntino finale. Mancavano solo i Queen e l’intramontabile inno dedicato ai campioni, da decenni ormai, puntuale e irrinunciabile contorno ai momenti clou della più importati manifestazioni sportive. Di mezzo mondo. Fin troppo abusato? A volte, forse.

Di sicuro non mercoledì sera al Palascherma di Via Solazzi dove si celebrava la Festa degli Auguri, tradizione voluta dal presidente Alberto Proietti Mosca, perpetuata ad ogni vigilia di Natale per salutare ‘in famiglia’ la fine della stagione agonistica e scambiarsi gli auguri in anticipo sulle imminenti festività. Una festa che ha visto i Campioni del Club Scherma Jesi (maiuscola d’obbligo qui, lo sanno tutti, a partire dagli anni 80, tirando di fioretto è stato vinto di tutto e di più, al punto che un titolo, che non sia un mondiale o una olimpiade, quasi non fa più notizia) passati, presenti, e potete scommetterci, anche futuri, ancora una volta ammirati (anche invidiati?) protagonisti.

Giovanna Trillini, Stefano Cerioni e naturalmente, perché nello sport come nella vita vietato fermarsi, l’attuale leader del ranking mondiale, Tommaso Marini. Bello, bravo, sorridente, disponibile e prodigo di consigli nei confronti dei piccoli allievi col fioretto di plastica, sotto l’occhio attento di Maria Elena Proietti Mosca, la maestra che lo ha fatto diventare ‘grande’ e della preparatrice atletica del Club e della nazionale, Annalisa Coltorti.

"E’ bello ritrovarci tutti insieme a festeggiare la fine di una stagione ancora una volta foriera di grandi successi per il nostro club – legittimamente compiaciuto il presidente Maurizio Della Bella, gratificato dalla notizia dell’imminente inizio dei lavori per la costruzione del nuovo palascherma – stiamo lavorando per dare sempre maggiore visibilità al nostro sport impegnandoci con tutte le nostre energie nel portare avanti un progetto che vuol coinvolgere le forze sociali e imprenditoriali e garantire un futuro sempre ai massimi livelli".

Accanto a lui Samuele Animali, vice sindaco e assessore allo sport del Comune di Jesi, sorride pensieroso: dieci anni fa, correva l’anno 2014, Jesi fu insignita del titolo di Citta Europea dello sport grazie, in particolare, alle imprese del suo Dream Team (Trillini, Vezzali, Di Francisca). Tra meno di due anni, estate 2024, Parigi ospiterà i Giochi Olimpici: che stesse già pensando al modo migliore per festeggiare il decennale?

Gianni Angelucci