Gabrielli: "Goldengas, impresa pazzesca"

Il coach di Senigallia ripensa alla vittoria su Bisceglie senza i big Giannini e Bedetti: "Non avremmo mai vinto senza il sostegno dei tifosi"

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Domani è già tempo di semifinali per la Goldengas che alle 18 sarà in campo al PalaSojourner per affrontare nella gara 1 la Real Sebastiani Rieti, ma a Senigallia è ancora vivo il ricordo dell’impresa di mercoledì sera, quando la squadra di coach Gabrielli si è qualificata proprio alla semifinale con una incredibile vittoria in gara 5 a Bisceglie. "Un’impresa pazzesca, incredibile, un autentico miracolo sportivo" ha sottolineato la società ricordando che la Goldengas si giocava la partita decisiva senza i suoi due giocatori più esperti (Giannini e Bedetti, seriamente infortunati) e con pochi, giovani ed acciaccati elementi, per giunta contro una squadra nettamente favorita dal pronostico e dal morale, visto che i pugliesi appena tre giorni prima avevano vinto di ben 44 punti a Senigallia riportando la serie sul 2-2. Sembrava quello il canto del cigno per una Goldengas apparsa senza più forze ed energie ed arrivata a Bisceglie dopo un lungo viaggio in pullman compiuto in giornata ed invece dalla Puglia si è tornati con un risultato inatteso ed anche storico: è infatti il risultato migliore della storia della pallacanestro senigalliese, che da 20 anni consecutivi milita in serie B ma non era mai arrivata a una semifinale per la A2. Centinaia sui social i commenti entusiasti dei tifosi della Spiaggia di Velluto, che hanno predisposto in tempo record una sorpresa per la squadra: alle 5.30 del mattino di giovedì, di ritorno da Bisceglie, giocatori e staff sono stati accolti da uno striscione con su scritto "immensi" all’ingresso del palasport di Senigallia.

"Grazie di cuore per lo striscione al nostro pubblico – ha sottolineato emozionato coach Gabrielli – che già nella vittoria in gara 3 ci aveva dato un grande aiuto: non avremmo mai vinto quella partita senza il sostegno del PalaPanzini. I ragazzi hanno dato una gran gioia a una città intera". "La dedizione mostrata dai giocatori della prima squadra in un momento di oggettive difficoltà – ha evidenziato invece un tifoso – rappresenta un esempio anche per i giovani del vivaio, tanti dei quali stanno tornando al palasport col sogno di arrivare da grandi in prima squadra": nella decisiva vittoria in gara 5 di Bisceglie, erano rispettivamente ben 5 e 8, su 10, i giocatori provenienti dal vivaio biancorosso e dal territorio. Filippo Giannini, uno degli infortunati per cui la stagione si è chiusa in anticipo, riassume con un post su facebook l’entusiasmo del gruppo: "sono orgoglioso dei miei compagni, del coach e dei nostri tifosi – ha scritto – A Bisceglie abbiamo toccato il punto più alto della storia della Pallacanestro Senigallia. Ora c’è Rieti, che affrontiamo con tanti infortuni e pochissime energie fisiche e mentali, ma con un cuore e una voglia da Eurolega". Prime due gare a Rieti (da domani) poi da venerdì la serie si sposta al PalaPanzini.

Andrea Pongetti