Stesso ruolo, guardia, identiche origini cestistiche, giovanili della Stamura, stesso anno di nascita 1993. Fabio Giampieri e Mattia Magrini sono gli ex di The Supporter-L.Mosconi di domani. Quando e quanti campionati in Ancona? GIAMPIERI. "Sei, dal 2007 giovanili Under 15, fino al 2013 l’anno sfortunato della serie B. L’anno prima ero tra qelli che avevano vinto il campionato di C1". MAGRINI. "Dopo la trafila nelle giovanili, ho esordito in prima squadra a 15 anni nel campionato di B, l’anno dopo sono andato a Chieti". Allenatori e compagni di squadra di allora. GIAMPIERI. "Gli allenatori Checco Ferri e Maurizio Marsigliani, con Filippo e Simone Centanni, Redolf, siamo arrivati insieme in prima squadra. Poi Simone Bozzetti, Oscar Chiaramello, Stefano Sabbatini veniva dall’Aurora vincemmo il campionato soprattutto grazie a lui". MAGRINI. "Emanuele Crescentini, Stefano Cernivani, Giorgio Piunti, in panchina Cingolani". Come è stata l’esperienza nella dorica? GIAMPIERI. "Bellissima , tante finali nazionali con le giovanili, conservo ancora la retina che ho tagliato, quando vincemmo gara3 promozione a Montegranaro, sai com’è, non capita spesso di vincere un campionato". MAGRINI. "Con la prima squadra ho giocato solo quella stagione, budget ridotto, squadra giovanissima, arrivammo ultimi per me fu un trampolino di lancio l’anno dopo andai a Chieti". Ricordi particolari? GIAMPIERI. "A 17 anni volevo smettere, non mi sono allenato per un mese, tutti i giorni Checco Ferri veniva a Senigallia per convincermi a tornare. Alla fine mi ha convinto". MAGRINI. "Mio padre era vice allenatore a Recanati primi in classifica, noi ultimi, perdemmo di un punto all’ultimo tiro, io ne avevo segnati 36. Non so se alla fine fosse più contento della vittoria o della mia prestazione".
Domani all’UbI Banca c’è il derby, per voi il passato che ritorna. GIAMPIERI
"Partita difficilissima contro una squadra super rodata, in Supercoppa ci hanno asfaltato, di sicuro venderemo cara la pelle". MAGRINI. "Non scopro io il valore della Mosconi, l’ultima volta in campionato non ci hanno mai fatto entrare in partita stavolta non credo sarà così, la pressione non sarà la stessa, non siamo noi quelli obbligati a vincere …".
Gianni Angelucci