Jesi vuole gelare la Amoroso band

Aurora in trasferta a Roseto con avvio alle ore 18. Gli abruzzesi sono indicati come la squadra favorita

Riparte dal vetusto PalaMaggetti di Roseto (palla a due alle 18) il cammino nella serie cadetta della The Supporter. Squadra nuova, di chiara matrice jesina, nuovo il marchio sulle maglie, la Circle Project The Supporter l’azienda che nel corso dell’estate ha raccolto l’appello-invito della dirigenza aurorina per dare linfa e vigore al progetto basket. Tutti da verificare i limiti e i margini di miglioramento di una squadra giovane, agli albori di una stagione iniziata a singhiozzo, senza concreti punti di riferimento. Tre gare ufficiali di supercoppa, un paio di amichevoli perse ormai nella notte dei tempi, sedute di allenamento all’insegna della precarietà, tanto lavoro individuale a discapito della crescita del collettivo. Tenuta fisica e agonismo tutte da verificare insomma, vale per l’Aurora ma vale anche per tutte le altre protagoniste di questo mini girone dove è stato fatto il possibile per rispettare il… distanziamento, chilometrico, condizione essenziale per poter finalmente dare il via alle operazioni del campo. Tornando all’attualità, sarà un pomeriggio di sofferenza, come da tradizione, quello che aspetta la neonata The Supporter a Roseto. Tanti precedenti, tutti in serie A attenzione, uno solo nei campionati inferiori, nello specifico nella serie C 9495 quando la Sicc di Alessio Baldinelli e Piero Coen uscì sconfitta, una rarità in quella stagione, dal PalaTriccoli ma riuscì a restituire lo sgarbo nella gara di ritorno al PalaMaggetti. Oggi il pronostico pende decisamente a favore dei padroni di casa guidati da Valerio Amoroso, indicati tra i papabili alla vittoria finale, la The Supporter, tutti negativi i tamponi effettuati venerdì, proverà a riscrivere la storia e a ribaltare i pronostici. L’entusiasmo giovanile a volte può fare brutti scherzi.

g.a.