Juniores: capolavoro dell’Aesse

La formazione senigalliese trionfa in campionato con due turni d’anticipo: ora le finali regionali

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Senigallia è una città sempre più affamata di calcio. Tanti tifosi in trepidante attesa della promozione della Vigor, altri più che soddisfatti per il percorso disputato sin qui dal Marzocca in Promozione. In questo scenario spicca anche la società del Senigallia Calcio. Un ambiente capace di valorizzare tanti giovani del posto, basti pensare a Matteo Baldi oggi alla Triestina, ma lanciato proprio dalla società della Spiaggia di Velluto. I senigalliesi propongono un modello sostenibile anche per la prima squadra, visto che i ragazzi del gruppo di mister Giuliani vengono proprio dal florido settore giovanile dell’Aesse. Ad oggi i senigalliesi stanno duellando in Seconda Categoria per un posto in Prima, un tale traguardo sarebbe storico per la società del "Galletto" biancoazzurro. Bene la prima squadra, benissimo le giovanili: fiore all’occhiello. La juniores di mister De Gregorio (foto) e Gemma infatti si è appena aggiudicata il girone A del campionato regionale con due turni d’anticipo. Alle preziose competenze tecniche dei mister si aggiunge un clima sereno. I ragazzi hanno la possibilità di allenarsi e mettersi alla prova seguendo principi chiari, da qui nascono bel gioco e solidità, ingredienti fondamentali da sfoderare nelle partite ufficiali. Per coronare il sogno di diventare campioni regionali i senigalliesi dovranno affrontare semifinale ed eventuale finale contro le vincenti degli altri 3 gironi. Un passo significativo è stato fatto, ma la strada per la vittoria finale, per quanto breve, è molto difficile. "Grande soddisfazione per il risultato raggiunto, partiti non tra le favorite, ma impegno e determinazione siamo andati oltre le aspettative – scrive l’Aesse -. Ora sotto con le finali regionali, ci divertiremo sempre con la voglia di stupire". La Senigallia calcistica continua a puntare su una preparazione di qualità. Il miglior modo per valorizzare il talento dei ragazzi del territorio.

Nicolò Scocchera