"Niente classifica, giochiamo per noi stessi"

Coach Rajola carica la Luciana Mosconi in vista della supersfida con Ristopro: "All’andata hanno vinto loro, ma non credo che ci peserà"

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Il big-match del PalaGuerrieri di Fabriano chiama la Luciana Mosconi, che domenica affronterà la Ristopro nell’ultima giornata di questa prima fase, prima di proiettarsi verso la fase due, quella in cui le partite secche contro le avversarie del girone C1 determineranno la classifica definitiva in ottica playoff. Importante fare punti domenica, importante farlo ogni domenica da qui alla fine della regular season.

Coach Stefano Rajola, che sfida si aspetta?

"Sarà una partita tostissima, un confronto d’alta classifica, importante per entrambe, perché bisogna fare più punti possibili per consolidare la posizione playoff. Una partita difficilissima contro una squadra costruita per vincere".

Quanto conta la voglia di riscatto della Ristopro sconfitta all’andata ad Ancona?

"A queste cose credo relativamente. Fabriano cercherà di vincere per allungare il vantaggio su di noi, questo al di là della sconfitta dell’andata. E’ una squadra abituata a stare in testa, che gioca per se stessa e per consolidare la sua classifica".

La Luciana Mosconi viene da una bella prova.

"Offensivamente abbiamo fatto una partita importante, difensivamente c’è qualcosa da migliorare anche se Civitanova ha fatto buoni canestri e belle giocate. Dobbiamo acquisire continuità anche nell’emergenza".

Molto positivo l’inserimento di Alibegovic, oltre a quello di Colombo.

"A Teramo uno s’era allenato dieci giorni e l’altro un giorno. Poi Civitanova con evidenti progressi. Nell’emergenza a maggior ragione si richiede continuità a chi va in campo. Sicuramente sono due giocatori che si sono inseriti bene e che hanno già mostrato le loro qualità. Più andremo avanti e più spero che migliori l’affiatamento con i compagni".

Come prosegue il recupero di Rossi e di Potì?

"Potì mi auguro che sia pronto per la partita di San Vendemiano, abbiamo oltre due settimane. Rossi è in una situazione più complicata, speriamo di rivederlo in campo al massimo ad aprile, ma ci vorrà pazienza, perché sono due mesi che non si allena".

Dopo Fabriano un weekend di stop e quindi la fase due: quali insidie si aspetta?

"Saranno otto partite secche, singole partite che andranno anche a decidere lo scontro diretto in un’eventuale arrivo a pari punti, ogni partita vale doppio. E poi, casualmente, giocheremo fuori casa con tutte quelle squadre con cui vorremmo giocarci la posizione, certo non è il massimo per noi, ma faremo il possibile per vincere più partite possibili, conquistare i playoff e farlo partendo da una buona posizione in classifica".

Giuseppe Poli