Ci sarebbe già un nome, in cima alla lista dei giocatori scritti sul taccuino del direttore sportivo Francesco Micciola, e quel nome sarebbe quello di Cristian Hadžiosmanovic, terzino destro del Teramo nato a Lecce e di origini montenegrine, cresciuto nella primavera del Milan.
Il suo nome era stato accostato all’Ancona già nel mercato di gennaio, in cui la società all’uscita di Farabegoli contrappose l’arrivo di Palesi dall’Olbia, lasciando per il resto immutata la rosa a disposizione di Gianluca Colavitto. Il terzino del Teramo è in scadenza di contratto e se la società non glielo rinnoverà, il giocatore potrebbe svincolarsi ed essere libero di accasarsi dove preferisce.
Ieri pomeriggio il tecnico e il direttore sportivo si sono incontrati per cominciare a parlare di futuro.
Per capire quali sono i giocatori da confermare e quelli da lasciare andare e quelli da cercare di trattenere ad Ancona nonostante le richieste che stanno già arrivando, seppure soltanto sotto forma di sondaggi, in vista del calciomercato che aprirà ufficialmente i battenti il primo di luglio. E per capire come rinforzare la squadra per il prossimo campionato.
D’altra parte l’arrivo del nuovo patron Tony Tiong, con il rinnovo del consiglio di amministrazione che ora vede a capo il presidente australiano di origini malesi e i due amministratori delegati, Roberta Nocelli e Roberto Ripa, ha portato ad alzare gli obiettivi societari per la prossima stagione.
L’obiettivo dichiarato di arrivare ai playoff passa inevitabilmente per la costruzione di una squadra competitiva almeno quanto quella che ha da poco concluso il campionato. Al momento i giocatori sotto contratto per un altro anno con l’Ancona sono il portiere Michele Avella, i centrocampisti Salvatore Papa e Michael D’Eramo, gli attaccanti Alessandro Faggioli, Federico Moretti e Alex Rolfini. Il che non significa che non possano lasciare Ancona, questo dipenderà dalle richieste che riceveranno e dal nuovo progetto tecnico.
Chi invece è in scadenza di contratto, se farà parte del nuovo progetto, riceverà entro il mese di giugno una nuova proposta dalla società, altrimenti sarà svincolato. Tra l’altro la squadra di Colavitto, che nella stagione appena conclusa ha fatto largo uso di giovani calciatori, dovrà rinnovare il proprio parco under, ragazzi che andranno a sostituire o affiancare coloro che non rientrano più in questa categoria, come i nati nel 1999 (per esempio D’Eramo).
Francesco Micciola lavorerà molto anche con i prestiti provenienti da altre società: i giovani Iannoni e Masetti, di proprietà rispettivamente della Salernitana e del Pisa, faranno ritorno alla base, ma chissà che al direttore sportivo biancorosso non riesca qualche miracolo.
Giuseppe Poli