Tamberi pronto a volare. Il test prima dei mondiali

L’atleta anconetano salterà nella piazza di Heilbronn, pensando a Budapest

Il test prima dei mondiali

Il test prima dei mondiali

Sulla piazza del mercato di Heilbronn, Gianmarco Tamberi svolgerà oggi la rifinitura verso il mondiale di Budapest. E’ l’ultimo test per il campione olimpico di salto in alto prima dell’appuntamento iridato ormai vicino (il turno di qualificazione verso la finale mondiale dista un paio di settimane, si gareggerà al mattino alle ore 10:35, con eventuale finale martedì 22 agosto alle ore 19.55). Ma ci sarà tempo per pensarci. Adesso testa a fare bene nella rifinitura in terra tedesca. I maggiori avversari oggi dell’altista dorico nell’International High Jump Meeting sono il padrone di casa, il tedesco Potye, e poi l’australiano Starc. Un appuntamento inedito quello odierno, alquanto folcloristico, emozionante e stimolante e che piace molto a Tamberi. Un meeting di salto in alto in piazza che ha raccolto la tradizione di Eberstadt, con gli organizzatori che hanno lavorato quattro anni per allestire al meglio questa competizione nella piazza del mercato cittadino convertita in un’arena con tanto di tribune e in un’atmosfera unica nel cuore di questa città che si trova sulle rive del fiume Neckar. Proprio a Eberstadt, Gimbo trovò 8 anni fa uno dei migliori salti della carriera, il 2.37 del 2015. L’appuntamento odierno, con il pubblico a ridosso della pedana, farà sentire il calore al campione anconetano e non solo. Tamberi, 31 anni, assieme al suo staff è partito venerdì dall’Italia e alle 14 di oggi pomeriggio inizierà a saltare nel land del Baden-Württemberg.

Nell’ultima gara prima di quell’iride all’aperto dove andrà a caccia dell’unico oro che ancora gli manca di una fantastica carriera. Per l’azzurro delle Fiamme oro sarà la quarta uscita dell’anno dopo il debutto da 2.29 agli Europei a squadre di Chorzow, quando ha vinto la gara individuale e ha alzato da capitano azzurro il trofeo della ‘Coppa Europa’, prestazione seguita dal 2.12 sotto la pioggia di Stoccolma e dal notevole 2.34 in Diamond League di nuovo sulla pedana di Chorzow, misura che al momento lo colloca al terzo posto delle liste dell’anno tra chi potrà partecipare ai Mondiali (Barshim 2,36, Harrison 2,35). Tra gli avversari, oltre alla presenza del tedesco da 2,34 Tobias Potye rivale principale dell’azzurro nei trionfali Europei di Monaco, ci saranno anche gli australiani Brandon Starc e Joel Baden e gli ucraini Andriy Protsenko e Oleh Doroshchuk.