Saldi al via: fiorentini a caccia di sconti

In centro code davanti ai grandi magazzini. "Partenza non brillante, ma siamo fiduciosi", affermano i commercianti

Firenze, primo giorno di saldi in città

Firenze, primo giorno di saldi in città

Firenze, 3 luglio 2011 - Costumi da bagno, scarpe, qualche capo un po’ più importante per un invito all’ultimo tuffo ad una cerimonia di nozze. Partenza in chiaro scuro per i saldi a Firenze. Ma nessuno, del resto, si aspettava la ressa di sabato. In città è caldissimo e, chi può, scappa verso il mare, anche solo per un giorno o un fine settimana. In centro si rivedono i turisti, ma non mancano alcuni fiorentini venuti apposta per dare una ‘rinfrescata’ al guardaroba della bella stagione. “Sono venuta con una mia amica per comprare dei costumi e dei vestitini estivi. Abbiamo trovato anche saldi al 70%. Non abbiamo un gran budget, ma insomma qualcosa abbiamo trovato”, sorride Francesca, uscendo da Calzedonia, dove le commesse non si fermano un attimo. Si lavora bene anche alla Rinascente e da Coin. Vanno forte poi Tezenis e Intimissimi.

“Un po’ di movimento c’è, ma molti hanno preferito andare in spiaggia - dice Enzo Nigi, presidente Fismo Confesercenti Firenze -. Gli acquisti, del resto, si possono rimandare a lunedì. Infatti ci aspettiamo un’accelerata a partire dalla prossima settimana. Ci sono finalmente un po’ di cerimonie che, cancellate lo scorso anno, sono state rimandate a questa estate. Così, alcuni clienti chiedono capispalla o accessori”.  In via Tornabuoni pochissimi negozi fanno gli sconti. Ma è così ormai da un po’ di anni. Se le promozioni ci sono, sono private e dedicate ad una ristretta cerchia di clienti.

I fiorentini vanno a caccia di t-shirt griffate, di polo, di bermuda, di costumi e di calzature. In via Gioberti i commercianti non fanno salti di gioia. “Ma siamo fiduciosi per la prossima settimana. Iniziare i saldi di sabato, a luglio, evidentemente non favorisce lo shopping”, affermano. Luciano Bargiacchi, imprenditore della moda e referente di Confcommercio, non ha dubbi: “I saldi non sono partiti in sordina, ma neppure in modo brillante. Nei fatti gli sconti iniziano con un po’ di anticipo e in una giornata come oggi i residenti preferiscono lasciare la città”. Al centro polifunzionale San Donato, a Novoli, i commercianti sono piuttosto soddisfatti. “C’è un buon movimento. Non possiamo lamentarci - dicono -. Noi lavoriamo prevalentemente coi residenti, ma non mancano anche clienti dalla piana o da altre zone della città”. Ai Gigli molte le persone a caccia di occasioni. Sconti e promozioni fino al 50% nei settori delle calzature, abbigliamento intimo, elettronica e gioielli e tante proposte estive da prendere al volo per chi si prepara ad una vacanza al mare. Molte persone hanno invece optato per il Designer Outlet del gruppo McArthurGlen, a Barberino di Mugello, dove gli sconti in certi casi arrivano fino al 70%. Secondo la stima di Confesercenti Firenze, la spesa media procapite per i saldi estivi dovrebbe attestarsi sui 70-80 euro.