"Saman sarà cittadina di Novellara". Il sindaco: simbolo di libertà

Dopo l’ok della maggioranza, toccherà al Consiglio. Elena Carletti: da questa tragedia un messaggio forte

Novellara (Reggio Emilia), 26 novembre 2022 - L’iter è iniziato. Saman Abbas, 18enne pachistana uccisa dalla sua famiglia per essersi sottratta a un matrimonio forzato, avrà la cittadinanza onoraria di Novellara. L’appello, partito dalle parole della direttrice di QN Agnese Pini, ha raccolto l’adesione del giornalista pachistano Ahmad Ejaz, che ha lanciato a sua volta una raccolta firme online. In pochi giorni sono già 100 mila. Intanto la sindaca di Novellara Elena Carletti ha fatto un passo in avanti, preparando una delibera che citerà proprio l’appello lanciato da Pini.

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Saman Abbas
Saman Abbas

Carletti, possiamo sperare di vedere restituita un po’ di dignità alla povera Saman?

"Saman deve essere una fonte d’ispirazione, ormai è evidente per tutti. Non possiamo lasciare che resti solo un caso di cronaca e in questi giorni è stato dimostrato dalla forza del messaggio che questa vicenda porta con sé: la voglia di emancipazione, il desiderio di essere libera, di sentirsi italiana. Un sentimento condiviso anche da tanti ragazzi stranieri di seconda generazione, senza cittadinanza".

Come Comune di Novellara cosa avete fatto?

"Giovedì sera ho portato la proposta alla riunione di maggioranza. Ora presenteremo la delibera in commissione comunale e quando sarà approvata, passerà in consiglio dove sarà ufficializzata. Non vedo ostacoli".

Ne ha già parlato anche con le forze di minoranza?

"Lo sto facendo in queste ore, ma già mi era stato chiesto di far qualcosa. E inoltre tutti i capigruppo di minoranza sono donne. Confido che condividano con noi l’iniziativa".

Come ha vissuto il ritrovamento del corpo?

"Ci ha colpito molto. Era una notizia molto attesa, ma ormai la speranza di trovare il corpo di Saman si era affievolita. Invece questo ritrovamento, proprio alla vigilia del processo, potrebbe essere un’importante svolta. In larga parte incoraggia sugli esiti del processo in cui il nostro comune è parte civile".

Oltre alla cittadinanza onoraria sarebbe bello che fosse anche lo Stato Italiano a conferirle la cittadinanza postuma.

"Credo che anche per chi è figlio di stranieri il tema dell’appartenenza debba essere preso in considerazione. Questi ragazzi affrontano uno stato di privazione identitaria. Invece, un cambiamento normativo potrebbe essere un segnale per far emergere tutte le Saman che non conosciamo".

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