Covid, Stati Uniti pronti a riaprire le frontiere ai vaccinati da Europa e Gran Bretagna

Un anno e mezzo dopo il divieto di ingresso deciso da Donald Trump. Sarà necessario comunque un tampone negativo

Coronavirus, controlli in aeroporto (Ansa)

Coronavirus, controlli in aeroporto (Ansa)

Whashington - Dopo mesi di pressioni da parte dell'industria turistica americana e dopo diverse richieste da parte dell'Unione Europea, la svolta è vicina: gli Stati Uniti si preparano a riaprire i confini ai viaggiatori vaccinati dall'inizio di novembre. Lo ha reso noto il coordinatore del team della Casa Bianca per la lotta al Covid, Jeff Zients, precisando che per entrare nel Paese si dovrà presentare documentazione che provi l'avvenuta vaccinazione e i risultati di test negativi effettuati entro le 72 ore prima della partenza. 

Non verranno quindi più richieste quarantene, ha aggiunto Zients precisando che questi protocolli "proteggeranno gli americani in patria e rafforzeranno la sicurezza dei trasporti internazionali".  L'Unione Europea nei mesi scorsi aveva insistito nel chiedere reciprocità delle misure adottate da Bruxelles per aprire ai viaggiatori provenienti dagli Usa. 

Chi potrà entrare negli Stati Uniti 

Dunque a partire dagli inizi di novembre i viaggiatori internazionali completamente vaccinati potranno entrare nel Paese provenendo da Europa, Gran Bretagna, Cina, Iran e Brasile. Per entrare negli Stati Uniti dovranno presentare la prova del vaccino prima dell'imbarco, insieme all'esito negativo di un test per il Covid condotto nei tre giorni precedenti al viaggio. Nell'annunciare l'allentamento delle restrizioni, l'amministrazione Biden mette in evidenza che i cittadini americani non vaccinati avranno bisogno di un test il giorno prima di partire per gli Usa. Coloro che sono vaccinati non dovranno effettuare la quarantena e le compagnie aeree, in base alle disposizioni, dovranno raccogliere le informazioni dei passeggeri per facilitare il tracciamento. 

Un anno e mezzo di stop

L'annuncio mette fine al divieto di ingresso imposto, un anno e mezzo fa, in piena pandemia da Covid-19, dall'allora presidente Usa, Donald Trump. Da mesi infatti, anche se diversi Paesi europei ammettevano di nuovo i turisti americani, l'America si rifiutava di fare lo stesso per quelli europei; e viaggiare negli Stati Uniti con un ESTA o un visto rimaneva possibile solo in situazioni eccezionali.