Teatro Ascoli, stagione lirica 2019 2020. Programma

I titoli: Turandot, Carmen e L’italiana in Algeri

Ascoli Piceno, il teatro Ventidio Basso

Ascoli Piceno, il teatro Ventidio Basso

Ascoli Piceno, 18 settembre 2019 - Tre titoli partendo da Puccini, passando per Bizet e concludendo con Rossini. Sono altisonanti i nomi della lirica in arrivo con la prossima stagione. Doppia rappresentazione per ciascuna delle opere di cui una dedicata agli studenti, e una programmazione che da novembre terrà compagnia fino al mese di aprile. Si tratta dei capolavori Turandot, Carmen e L’italiana in Algeri: sono queste le tre opere della stagione 2019/2020 della Fondazione rete lirica delle Marche che, oltre che a Fermo e a Fano, faranno capolino anche al teatro Ventidio Basso. Le date ascolane delle tre rappresentazioni sono in programma: il 21 novembre alle 17 (anteprima giovani) e il 23 novembre alle 20.30 quelle di ‘Turandot’, il 30 gennaio alle 17 (anteprima giovani) e l’1 febbraio alle 20.30 di ‘Carmen’, il 2 aprile alle 17 (anteprima giovani) e il 4 aprile alle 20.30 de ‘L’italiana in Algeri’. Si parte, dunque, con l’ultima opera incompiuta di Giacomo Puccini, il dramma lirico in tre atti su libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni.

L’orchestra dell’allestimento dell’associazione ‘Arena Sferisterio’ co-prodotto con la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, sarà la Filarmonica Marchigiana diretta da Pietro Rizzo, il coro sarà quello del teatro Ventidio Basso diretto da Giovanni Farina, mentre la regia è quella di Pier Luigi Pizzi. La storia dell’opera pucciniana è quella della principessa Turandot, figlia dell’imperatore, che sposerà solo il pretendente che saprà risolvere gli enigmi da lei posti. Quindi, il nuovo anno si aprirà con Carmen, il titolo più celebre di Georges Bizet e uno dei più rappresentati nei teatri di tutto il mondo.

L’Opéra-Comique in quattro atti sarà rappresenta in lingua originale (francese) con sopratitoli in italiano. Si tratta di un nuovo allestimento il cui cast artistico sarà formato: dall’orchestra sinfonica ‘Gioacchino Rossini’ diretta da Beatrice Venezi, dal coro del teatro della Fortuna di Fano ‘Mezio Agostini’ diretto da Mirca Rosciani, dal coro di voci bianche ‘D. Zamberletti’ di Macerata diretto da Gian Luca Paolucci. La regia è di Paul-Emile Fourny. Il libretto racconta della sigaraia Carmen che seduce Don Josè e il torero Escamillo, trascinando entrambi in fughe e scontri. In nome della libertà di amare, Carmen però soccomberà alla gelosia di don José, il quale rifiuta la fine della relazione con la donna che lo ha stregato, uccidendola davanti la Plaza de Toros di Siviglia.

Infine, l’ultimo titolo è una delle opere più celebri del repertorio buffo di Gioacchino Rossini. La trama racconta le vicende a lieto fine di Isabella, giovane italiana, catturata dai corsari del Bey Mustafà, desideroso di cambiare moglie. Il nuovo allestimento in coproduzione con Rossini Opera Festival vedrà impegnati l’orchestra sinfonica ‘Rossini’ diretta da Vincenzo Milletarì, il coro del teatro Ventidio Basso, mentre la regia è di Michele Mirabella. Rinnovo abbonamenti dall’1 al 12 ottobre, sottoscrizione dei nuovi dal 14 al 19 ottobre, vendita dei biglietti singoli dal 21 ottobre (da 25 a 60 euro. Anteprima giovani 5 euro). Info: 0736/298770.