La grande passione per la campagna, per quel suo spazio di verde agricolo che curava con passione e dedizione, è costata la vita a Giulio Gaspari, 85enne ascolano morto ieri nel rogo scatenatosi mentre stava bruciando alcune sterpaglie. E’ accaduto a Monticelli, nella parte terminale di via delle Genziane, appena a monte di largo Ivan Simonetti in un pezzo di terra in leggero declivio e forse anche questa pendenza ha avuto un ruolo negativo e determinante in quanto è accaduto a Gaspari.
Il pensionato era molto conosciuto in città per aver gestito per molti anni il distributore di benzina e il ristorante della stazione di servizio Esso lungo l’asse di Monticelli.
Ieri mattina Gaspari era impegnato nella sistemazione di alcune piante presenti nel suo terreno adiacente la sua abitazione ed ha acceso un fuoco per bruciare le potature. Qualcosa deve però essere andato storto perché il fuoco che aveva acceso si è improvvisamente allargato, forse a causa dell’aria calda che ieri mattina spirava e del terreno abbastanza secco.
Un vicino di casa l’ha visto cimentarsi nel cercare di spegnere l’incendio; per farlo ha utilizzato una zappa, con la quale si appoggiava.
Il testimone ha riferito tutto alla squadra volante della Questura di Ascoli che si è prontamente recata sul posto della tragedia insieme ai vigili del fuoco e ai sanitari del 118. Il vicino di casa di Gaspari ha poi detto di averlo visto a terra e di avergli urlato per chiedergli se stava bene.
Gaspari gli ha risposto, quindi in quel momento era ancora cosciente, anche se era finito a terra, forse scivolato nella scarpatella a valle delle piante d’ulivo nei pressi delle quali si è sviluppato l’incendio originato dal falò accesi per gli sterpi.
Il vicino di casa si è allora rapidamente avvicinato, l’ha preso per la giacca, ma non ce l’ha fatta a tirarlo via.
E comunque quando ha cercato di farlo ha avvertito che l’anziano era privo di sensi, mentre le fiamme lo avvolgevano, così come anche il fumo che potrebbe aver contribuito a fargli perdere i sensi facendolo cadere a terra, in balìa dell’incendio. Immediatamente ha dato l’allarme; i vigili del fuoco giunti con uomini e mezzi hanno provveduto a spegnere l’incendio, consentendo ai sanitari del 118 di avvicinarsi alla vittima del rogo.
C’è voluto purtroppo poco per i sanitari per rendersi conto che per Giulio Gaspari oramai non c’era più nulla da fare.
Le fiamme avevano gravemente attecchito il corpo dell’85enne ascolano.
Sul luogo della tragedia sono giunti subito i familiari di Gaspari, distrutti per la perdita del congiunto.
La salmadel pensionato è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti di legge, benché sulla dinamica di natura accidentale dell’accaduto ci siano pochi dubbi.
Peppe Ercoli