"Accettiamo il piano Mate Boeri"

Un messaggio di pace e di unità, nella speranza che la ricostruzione post terremoto proceda in maniera spedita e senza alcuna divisione tra la popolazione. È quanto inviato da Patrizia Marano, a seguito dei ricorsi presentati da alcuni abitanti della frazione di Piedilama contro i piani attuativi che erano stati approvati dal Comune di Arquata e che rischiavano di bloccare l’iter: questi, però, sono stati bocciati, qualche giorno fa, dal Tar delle Marche. A pochi giorni dalla sentenza, è la donna (che nel sisma del 2016 ha perso il marito, il figlio, i genitori e il cognato) a lanciare un segnale a tutti gli altri terremotati e, in particolare, a quei residenti di Piedilama che non accettano la delocalizzazione di una porzione del borgo di Pescar. "La mia associazione ha chiesto di poter andar alla periferia di Pretare. Non essendo ciò possibile abbiamo accettato le scelte del gruppo Mate Boeri. Resta l’amarezza di vedere dopo sette anni di attesa una parte della comunità disposta a frenare la ricostruzione".