Crisi idrica Piceno, torna lo spettro dello stop notturno

La Ciip annuncia la possibilità di tornare a chiudere l’acqua, tra la fine del mese e la prima metà di dicembre

Crisi idrica (foto Labolognese)

Crisi idrica (foto Labolognese)

Ascoli, 18 ottobre 2019 - Torna lo spettro delle chiusure notturne dell’acqua: la Ciip ha infatti alzato il livello di allerta, attivando il secondo stadio del codice rosso. Che in poche parole significa una cosa: acqua razionata, sia nelle case sia nelle attività commerciali. Nella comunicazione dell’azienda che gestisce il servizio idrico, infatti, si parla di «limitazione, tramite l’apposizione di dischetti limitatori, o sospensione della fornitura idrica alle utenze non domestiche»: i dischetti limitatori servono appunto a ridurre l’erogazione dell’acqua. L’altro punto riguarda tutti i cittadini: si parla di «chiusura di una prima serie di serbatoi nelle ore notturne, come prima fase di possibili altri successivi interventi, attivabili su altri raggruppamenti di serbatoi e/o su altre e più ampie fasce orarie, sempre in relazione all’andamento delle portate sorgentizie, all’andamento climatico e alla domanda idrica da parte delle utenze».

Quindi la crisi idrica non molla la presa e anzi promette un autunno molto difficile: infatti questi provvedimenti potrebbero essere messi in campo molto presto, se non si verificherà una ripresa delle sorgenti (poco probabile prima di dicembre) o una maggiore piovosità (fatto che comunque rimanderebbe soltanto di poco tempo il problema). L’ipotesi è che tra la fine di questo mese e la prima metà del prossimo si potrebbe arrivare ad attuare queste misure restrittive. In questo senso, nella nota con cui ha comunicato l’attivazione di questo nuovo livello d’allerta, il presidente della Ciip, Pino Alati, ha voluto sensibilizzare gli utenti, specie quelli commerciali e produttivi, «a porre particolare attenzione alla manutenzione degli impianti ad autoclave (serbatoi e pompe) e, nel caso in cui non si disponga degli stessi, si raccomanda di valutarne la possibilità di installazione ed attivazione».