REDAZIONE ASCOLI

Agenzia delle Entrate a rischio "Vogliamo parlare col sindaco"

La sede dell’Agenzia delle Entrate di San Benedetto chiuderà? È quello che si sono chiesti alcuni cittadini della riviera, che ieri mattina hanno formalmente fatto richiesta di un incontro con il sindaco Spazzafumo per capire come stiano le cose. Per il momento, sulla possibile chiusura del distaccamento rivierasco circolano solo indiscrezioni non confermate né circostanziate da dichiarazioni ufficiali. Niente, insomma, è stato ancora deciso sulla ‘filiale’ di via Colombo, ma la proverbiale pulce è andata a finire anche all’orecchio della politica. "Ho dato la mia disponibilità per un confronto chiarificatore con il sindaco – dichiara il consigliere Umberto Pasquali – bisogna capire se c’è la reale volontà, da parte delle autorità preposte, di togliere le Entrate alla riviera. Se una cosa del genere venisse confermata, comunque, ci ritroveremmo di fronte all’ennesimo depauperamento dei servizi del litorale piceno. Già a San Benedetto è stato tolto il tribunale e già al nostro nosocomio sono stati tolti reparti e personale necessari allo svolgimento dell’attività ospedaliera. Che futuro ci attende in quest’ambito? È importante che il sindaco assuma l’impegno di verificare cosa sta succedendo e, nel caso ciò si renda necessario, intervenire affinché la sede di via Colombo resti lì dov’è. Non credo sia accettabile spostare ogni servizio alla direzione provinciale di Ascoli".

Va ricordato infatti che alla sede di San Benedetto non si recano solo i residenti del comune, ma un gran numero di cittadini del vicino Abruzzo e della vallata del Tronto. Il bacino per garantire il prosieguo delle attività, in via Colombo, c’è. Ora sarà necessario capire che intenzioni abbiano ad Ascoli Piceno. Il distaccamento rivierasco, peraltro, è stato già oggetto, più volte, delle proteste degli utenti, in molti casi costretti a fare file interminabili per via del numero esiguo di impiegati al front office. Cosa che dovrebbe far riflettere, soprattutto sull’opportunità di espletare buona parte delle pratiche per via digitale, anziché in presenza. Un’ulteriore riflessione, poi, dovrebbe essere spesa sul futuro della palazzina che ora ospita le Entrate e sul ruolo urbanistico di questa zona di San Benedetto. Per il momento l’incontro non è ancora stato fissato, ma la richiesta è stata trasmessa sia in segreteria sia tramite l’applicazione digitale ‘Municipium’. Una ridondanza necessaria per scongiurare il rischio di non riuscire a confrontarsi con il sindaco su una questione tanto importante.

Giuseppe Di Marco