Alberi da potare o da abbattere Ecco il piano a Grottammare

Stanziati 25mila euro, si prevede l’intervento su 400 piante ogni stagione

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Potare i grandi alberi e abbattere quelli pericolanti diventa sempre più urgente da parte dei Comuni. Un problema evidenziato ancora una volta, qualora ve ne fosse stata la necessità, dal vento forte di sabato. Intanto il comune di Grottammare, con un piano del consigliere Bruno Talamonti prevede la potatura di oltre 1500 alberi in due anni. Il piano è scattato nel 2021 e tra settembre e ottobre avrà inizio l’ultimo blocco, con un investimento di circa 25mila euro. La somma sarà stanziata con una variazione di bilancio inserita nel prossimo consiglio comunale del 28 settembre. Un piano ambizioso che andrà avanti negli anni e che prevede, a rotazione, la potatura di circa 400 alberi per stagione. Nell’ultimo blocco saranno potati i pini di via San Martino, i pioppi in via San Carlo, i pini di via San Gabriele, pini e le querce lungo la Valtesino, la quercia di via Della Rinascita, i pini in via Torino, Firenze, Napoli, XX settembre, le querce di via via Cuprense i cipressi di via S, Paterniano, zona cimitero, i tigli e gli oleandri in via Dalla Chiesa, la pineta di via Bernini, palme e oleandri di via Ischia, i lecci di via Alighieri e Meucci, i ligustri di via Ballestra, le palme di via Tintoretto e soprattutto i platani lungo la statale Adriatica, divenuti pericolosi. A proposito di platani, a nord di Grottammare, in via Lame, lungo la statale Adriatica n’è caduto uno molto grande, che ha distrutto una Fiat 500 ed ha abbattuto il semaforo. Internamente era stato scavato da un voluminoso nido di calabroni.