Anche Monteprandone sfilerà nel corteo storico

Il sindaco Loggi: "Sarà un onore essere castellano nell’edizione di luglio". Massetti: "Quest’anno ci saranno 120 figuranti per ogni sestiere"

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Sale a tredici il numero dei castelli che, quest’anno, arricchiranno il corteo storico della Quintana. Da ieri, infatti, è ufficiale l’ingresso nella rievocazione di Monteprandone, mentre non sarebbe ancora arrivato l’ok definitivo per Montegallo che, a questo punto, dovrà probabilmente rinviare il debutto al prossimo anno. Ad annunciare che il castello di Monteprandone entra nella ‘famiglia quintanara’ sono stati il sindaco Sergio Loggi, il presidente del consiglio degli anziani Massimo Massetti e il presidente del consiglio comunale ascolano Alessandro Bono, quest’ultimo in rappresentanza del magnifico messere Marco Fioravanti. "Fino al 1292 il Comune di Monteprandone era sotto la giurisdizione e la protezione del Comune di Ascoli – ha spiegato Loggi –, tanto che sopra la Porta da Monte vi è ancora oggi raffigurato lo stemma della città capoluogo di provincia. Quindi, la storia testimonia il fatto che anche il nostro territorio merita di essere rappresentato alla Quintana e siamo felicissimi per essere entrati ufficialmente nella rievocazione. Sarà un onore, per me, sfilare come castellano nell’edizione di luglio. Ad agosto, invece, toccherà all’assessore Christian Ficcadenti. Indossare l’abito della Quintana sarà un’emozione pazzesca". Il castello di Monteprandone parteciperà al corteo con cinque figuranti: il castellano, la castellana, il gonfaloniere e due valletti. Ad occuparsi della realizzazione degli abiti sarà il presidente della Pro Loco, Stefano Caponi. A proposito delle castellane, sono state già scelte le due ragazze che rappresenteranno la ‘bellezza’ del paese. Si tratta di Marina Pasqualini, che ingentilirà la sfilata di luglio, e di Marina Marozzi, che invece sarà protagonista del corteo di agosto. "A nome di tutto il popolo quintanaro, do il benvenuto a questo nuovo castello all’interno della nostra splendida famiglia – ha commentato il presidente Massetti –. A seguito del parere vincolante della nostra consulta storica, infatti, abbiamo ritenuto che ci fossero tutti i requisiti per accogliere anche Monteprandone nel corteo. Quest’anno, abbiamo stabilito un numero massimo di 120 figuranti per ogni sestiere. Così come 120 saranno, complessivamente, i componenti dei tredici castelli, ai quali si aggiungeranno 24 musici". "La partecipazione dei castelli alla Quintana è diventata sempre più autentica – ha concluso invece Alessandro Bono –. Siamo felici che il loro numero sia aumentato. Ne trae beneficio tutta la rievocazione". Matteo Porfiri