Continua a vorticare senza sosta la trottola impazzita dell’area Brancadoro. Il vasto appezzamento situato a metà strada fra il centro di San Benedetto e l’inizio di Porto d’Ascoli, arrivato alla sua quarta asta in meno di un anno, risulta ancora una volta invenduto. La nuova convocazione, che ha avuto luogo ieri pomeriggio, ha visto i circa 20 ettari nuovamente banditi e per l’ennesima volta ‘umiliati’ dall’assenza di offerte, un epilogo divenuto oramai tradizionale nelle aule del tribunale ascolano. Non che ci si aspettasse una differente piega degli eventi: l’asta è andata deserta anche per lo scarso ribasso cui è andato soggetto il lotto, il cui valore è diminuito, rispetto a maggio, appena del 10%: infatti, da 3.846.400 euro di prezzo base e 2.884.800 euro di offerta minima si è passati a 3.461.760 e 2.596.320 euro. Nel capoluogo quindi la procedura si è conclusa ancora una volta con un battito di ciglia, e la prossima asta non è stata fissata. Questo significa che passeranno altri mesi prima di sapere se la Brancadoro debba avere o meno un nuovo proprietario. L’attesa è spasmodica, anche perché quello che è considerato a tutti gli effetti il polmone verde di San Benedetto potrebbe ospitare case, ospedali o diventare una grande area pubblica. Da tempo infatti numerosi costruttori hanno puntato i riflettori sull’area, sperando di poterla acquisire per poi realizzare impianti sportivi. Meno probabile, invece, la costruzione di palazzine, per cui si renderebbe necessaria una variante.
CronacaArea Brancadoro, quarta volta senza nessun acquirente