Area Vasta 5, 131 lavoratori precari da stabilizzare entro fine mese

Si tratta di operatori socio sanitari ma anche infermieri, tecnici e amministrativi: un nume importante di contratti che in caso di mancato rinnovo procurerebbe non pochi disagi

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Sono 131 i lavoratori dell’Area vasta 5, la maggior parte dei quali operatori socio-sanitari, ma anche infermieri, tecnici e amministrativi, il cui contratto di assunzione a tempo determinato scadrà il prossimo 31 marzo. Un numero importante di precari il cui mancato rinnovo potrebbe causare agli ospedali piceni e alle strutture sanitarie territoriali, dove al momento queste figure sono impiegate, la perdita di una fetta significativa di forza lavoro. Ma mentre l’Usb è piuttosto pessimista sulla possibilità di una proroga dei contratti, Cgil, Cisl e Uil ritengono che ci siano i presupposti affinché ciò avvenga. "Le funzioni pubbliche di Cisl, Cgil e Uil – dice Giorgio Cipollini della Cisl - sono costantemente in contatto con l’Asur e con la Regione Marche per prorogare i contratti fino al prossimo 30 giugno. Intanto fino a questa data, dopodiché si aprirà la trattativa per il futuro. Dall’azienda e dalla Regione abbiamo avuto rassicurazioni di massima affinché per questi 131 precari, di cui 91 operatori socio-sanitari, alcuni infermieri e altre unità con qualifiche di natura tecnico-amministrativa, ci sia un rinnovo del contratto per altri tre mesi. Siamo fiduciosi e crediamo che ciò avvenga".

Intanto, proprio nella giornata di oggi dovrebbe svolgersi un tavolo di trattativa tra le Rsu e l’Asur. "Da questo incontro – dice Mauro Giuliani dell’Usb – ci attendiamo una risposta formale da parte del direttore dell’Area vasta 5, in mancanza della quale ci attiveremo con tutte le azioni utili a tutela dei lavoratori e della sanità pubblica del piceno". Giuliani - che in caso di mancanza del rinnovo parla di ‘un pesce d’aprile che però non fa ridere’ – continua dicendo: "La proroga dei precari in scadenza il 31 marzo è assolutamente necessaria perché la dichiarazione della fine dello stato di emergenza da parte del Governo di certo non segna la fine delle criticità, a causa dei casi di Covid-19 in aumento, in cui versa la sanità pubblica. Nell’Area vasta 5 al momento sono in servizio 298 precari, dei quali 131 in scadenza a fine mese, e non è difficile presagire un ulteriore collasso della sanità picena in caso di mancata proroga. Durante la trattativa con la Rsu, del 17 febbraio scorso, il direttore Esposito aveva promesso un rinnovo almeno fino al 30 giugno 2022. Chiediamo il rispetto di quanto promesso. Dall’altro lato – conclude Giuliani - l’Asur ha emanato l’avviso, che scade il 18 aprile, per la stabilizzazione dei lavoratori con requisiti al 31 dicembre 2021. Stabilizzazioni che consentirebbero il rispetto delle norme in tema di riposi e godimento delle ferie, e colmerebbero la grave carenza di personale". Per quanto riguarda la Rsu dell’Area vasta 5, i prossimi 5, 6 e 7 aprile si svolgeranno le elezioni per il rinnovo.

Lorenza Cappelli