"Aree fitness attrezzate sulla ciclovia del Tronto"

Il progetto della Regione sarà inaugurato sabato, in attesa di completa l’opera a est. Ameli del Pd: "I Comuni sfruttino al meglio questa opportunità"

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Si appresta a vedere la luce un nuovo tratto della ciclovia del Tronto, il progetto che vede la Vallata picena al centro di un contributo regionale da 5 milioni di euro – concesso dall’ex Amministrazione regionale guidata da Luca Ceriscioli e collegato ad altri canali di finanziamento – per la realizzazione di un percorso ciclopedonale in grado di collegare Ascoli e San Benedetto, passando per lo splendido paesaggio collinare che si ammira dalle sponde del fiume Tronto.

Nello specifico, gli appassionati di ciclismo e passeggiate all’aria aperta, ma anche semplici cittadini che vogliono tenersi in forma a contatto con la natura, potranno contare su altri 2 chilometri di pista realizzati in direzione est a partire dall’area del Villaggio del Fanciullo fino ad arrivare alle porte di Castel di Lama.

L’inaugurazione ufficiale è in programma alle 11 di sabato 3 settembre nel piazzale del poligono di tiro, ma nel frattempo, in attesa di completare l’opera sia a est – mancano ancora alcuni tratti di raccordo da Castel di Lama in poi – che in direzione Mozzano, arrivando così a coinvolgere anche le aree interne.

Il segretario provinciale del Pd Francesco Ameli si fa portavoce di una proposta volta a integrare il servizio e ad allargare il ventaglio di possibilità a tema sport a disposizione degli utenti. "Si tratta di uno splendido progetto – dichiara Ameli – che in fase di progettazione, ormai cinque anni fa, non tutti conoscevano, ma sulla cui necessità il tempo ci ha dato ragione".

"Per arrivare a Colli – continua – sono previsti altri due interventi, entrambi già finanziati, per un totale di 7 chilometri di pista, per poi proseguire verso il mare riqualificando strutture già esistenti. La Regione ha fatto tanto investendo sul territorio, ma crediamo sia fondamentale sfruttare al meglio questi finanziamenti attraverso una serie di investimenti collaterali. Dal nostro punto di vista, infatti, è necessario che i comuni interessati – a partire da quello di Ascoli, che copre un tratto particolarmente significativo del percorso – dotino le ciclovie di aree fitness attrezzate e all’avanguardia dando vita a delle vere e proprie palestre a cielo aperto, prevedendo contestualmente anche l’installazione di colonnine di ricarica elettrica. Abbiamo anche presentato una mozione a questo proposito e ci auguriamo che le nostre proposte possano essere accolte dalle amministrazioni locali".

Federico Ameli