Aria di crisi in maggioranza, cartellino giallo a Gabrielli

Alla fine, la maggioranza ha raggiunto il punto di ebollizione: i consiglieri di maggioranza, in riunione con il sindaco Spazzafumo, hanno riferito il proprio malcontento nei confronti dell’assessore all’urbanistica Bruno Gabrielli, e il primo cittadino si è fatto trovare pronto con un ultimatum: se Gabrielli commetterà nuovi errori, sarà cacciato dalla giunta. È quanto emerge dalla riunione di maggioranza andata in scena due sere fa in comune: un incontro serrato e teso, in cui i membri dell’emiciclo hanno aperto il vaso di Pandora del proprio scontento per l’operato dell’ex forzista, descritto come protagonista di dure prese di posizione in problematiche che avrebbero richiesto ben altro coinvolgimento della maggioranza stessa. La goccia cha ha fatto traboccare il vaso, come scritto nei giorni scorsi, è stata la nomina di Domenico Paolo Gaetani a difensore dell’ente nel contenzioso Areamare, di cui, proprio ieri, si è tenuta la prima udienza al Tar. Udienza, che, fra parentesi, è terminata con la richiesta di un ulteriore rinvio per questioni personali della parte ricorrente. Un fatto che avrebbe messo in imbarazzo tutta la maggioranza e in special modo i membri di San Benedetto Viva e Rivoluzione Civica, secondo i quali tale scelta sarebbe risultata "grave" e "inopportuna". Va sottolineato, comunque, che per l’avvocato, fratello di Stefano Gaetani, non sussisteva alcuna incompatibilità e che il legale veniva individuato dopo quasi 80 giorni dal deposito del ricorso da parte di Areamare. In ogni caso, la querelle dei giorni scorsi sfociava nella rinuncia all’incarico da parte di Gaetani. Ma oramai la diatriba, in maggioranza, aveva raggiunto il proverbiale punto di non ritorno. Motivo per il quale due sere fa le liste di maggioranza, ad eccezione di Libera, hanno fatto presente la questione al sindaco, che dal canto suo ha sfoderato un pesante cartellino giallo nei confronti di Gabrielli. La crisi dunque non si è consumata fino in fondo, ma la permanenza di Gabrielli fra gli scranni della giunta non è mai apparsa meno certa. Al minimo passo falso, l’assessore sarà costretto a rimettere le deleghe, e non parliamo di settori di secondo piano: l’ex forzista infatti tiene il timone dell’urbanistica, area sulla quale l’attuale amministrazione punta moltissimo per dare la propria impronta alla storia sambenedettese. Un eventuale fallimento in questo campo non sarà ammesso, anche perché è in esso che convergono le questioni più importanti della città. Il nodo delle varianti, il nuovo piano regolatore, i futuri studi sulla mobilità, la riqualificazione di zone importanti come il circolo Maggioni, la bocciofila, l’ecomostro Sgattoni e l’area Brancadoro: niente di tutto questo potrà essere affrontato senza mani sicure sul volante dell’urbanistica.

Giuseppe Di Marco