Arretrati e piano ferie, sindacati in agitazione

La Cisl ha proclamato un’assemblea per il 9 giugno sui tempi di vestizione non retribuiti, l’Usb torna a denunciare la mancanza di personale

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Acque agitate in Area vasta 5 sul fronte sindacale. Tra i motivi che hanno indotto i sindacati, nella fattispecie la funzione pubblica della Cisl, a ricorrere alle ‘maniere forti’ c’è la questione relativa ai tempi di vestizione della divisa da lavoro. "La Cisl territoriale – come si legge in una nota – a seguito del mancato pagamento dei tempi di vestizione, così come sancito dalla Corte di appello di Ancona" ha indetto un’assembleamanifestazione di tutto il personale interessato per il 9 giugno, dalle 12 alle 13, davanti la palazzina degli uffici amministrativi dell’ospedale ‘Mazzoni’. Ciascuna sigla sindacale, in base all’esito della vertenza sui tempi di vestizione, ha raggiunto un accordo con l’Asur. Con la Cisl, invece, il pagamento di quanto deciso, che sarebbe dovuto arrivare, non c’è ancora stato. Da qui l’organizzazione della manifestazione per giovedì prossimo. È invece sul Piano ferie che interviene l’Unione sindacale di base di Ascoli. "Dopo l’incontro con il direttore dell’Area vasta 5 – dice l’Usb –, sul Piano ferie estivo non c’è ancora alcuna risposta, nonostante avesse garantito che lo avrebbe inviato a breve. La carenza di personale, che come Usb denunciamo da mesi, deve essere risolto con assunzioni stabili e di figure qualificate a svolgere i servizi. Sollecitiamo la direzione a formalizzare il Piano ferie 2022 che dovrà contenere la proroga dei precari in scadenza il 30 giugno fino almeno al 31 dicembre 2022, e un Piano assunzioni straordinario che si rende necessario e improcrastinabile. Senza riscontro positivo – conclude la sigla sindacale - ci attiveremo per mettere in essere tutte le azioni utili e a informare le istituzioni competenti a tutela dei lavoratori e della sanità pubblica del Piceno". Lorenza Cappelli