
C’è l’ok dei sindaci al piano dell’azienda sanitaria: i costi sono di oltre 450 milioni
La maggioranza dei primi cittadini del Piceno, con nessun voto contrario e solo qualche astenuto, ha dato il via libera al bilancio di previsione 2025-2027 dell’Ast. La conferenza dei sindaci che si è svolta ieri, nella sala della Ragione di palazzi dei Capitani. Presentato dal direttore generale e dal direttore amministrativo dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli, rispettivamente Maria Bernadette Di Sciascio e Paola D’Eugenio, il documento era stato approvato con determina del direttore generale dell’Ast di Ascoli del 31 gennaio 2025.
Voce principale del bilancio di previsione dell’Ast di Ascoli, i cui costi ammontano a 454.896.863 euro, è quella rappresentata dalla spesa per il personale che complessivamente raggiunge 148.472.499 euro: con delibera della giunta regionale del 27 gennaio 2025 è stato rideterminato il tetto per l’annualità 2024 con un incremento dello stesso pari a 1.359.000 euro. Tra le altre voci ci sono le spese per: la medicina di base e la specialistica interna pari a 25.562.587 euro, la farmaceutica ospedaliera pari a 60.761.903 euro, la farmaceutica convenzionata pari a 33.742.877 euro, i servizi pari a 39.163.069 euro e gli investimenti pari a 4.156.701 euro.
"L’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli – spiega il direttore generale dell’Ast, Maria Bernadette Di Sciascio – utilizzerà tutto il tetto di spesa che ha a disposizione per l’assunzione di personale, con un turnover al 100%, sia di quello del comparto, sia di quello della dirigenza medica. Tra le azioni previste è nostra intenzione promuovere azioni per il contenimento della spesa farmaceutica e dei beni".