VALERIO ROSA
Cronaca

Atletico Ascoli: riflessioni post-salvezza e futuro con Seccardini

L'Atletico Ascoli riflette sui risultati del campionato e pianifica il futuro con il tecnico Seccardini.

L'Atletico Ascoli riflette sui risultati del campionato e pianifica il futuro con il tecnico Seccardini.

L'Atletico Ascoli riflette sui risultati del campionato e pianifica il futuro con il tecnico Seccardini.

L’Atletico Ascoli è tornato ad allenarsi ieri pomeriggio al campo ‘Don Mauro Bartolini’. Clima disteso, volti rilassati e una certa allegria dopo la salvezza conquistata grazie al pareggio contro il Teramo secondo in classifica. Proprio i pareggi, però sono ora al centro delle riflessioni della dirigenza bianconera. Il girone di ritorno è stato alquanto deficitario in termini di risultati con solo tre vittorie (Civitanovese, Castelfidardo e in trasferta ad Ancona), sette pareggi e cinque sconfitte. Sedici punti nelle quindici gare finora disputate che fanno la media di poco più di un punto a partita: troppo poco per poter ritenere soddisfacente il cammino. E la salvezza arrivata con due giornate di anticipo, non è stata certo motivo di grandi festeggiamenti. Molto dipenderà quindi da come andranno le ultime due giornate di campionato con la sfida di domenica a Termoli e chiusura al Del Duca il 4 maggio contro il Sora. In casa Atletico Ascoli in realtà si sta già ragionando anche sul futuro e il tecnico Simone Seccardini lo ha fatto intendere. "Ci sarà tanto da lavorare durante l’estate – ha ammesso l’allenatore bianconero che lo scorso anno ha firmato il rinnovo del contratto fino al 2027 – per cercare di migliorare. Sappiamo quale è stato il nostro percorso e quali erano i nostri obiettivi. E proprio per questo, nonostante l’aritmetica salvezza, non c’è stata ancora alcuna festa perché quando sono arrivato lo scorso anno la squadra era ultima con 7 punti in classifica e con una grande rincorsa ci salvammo il 21 aprile battendo la Samb, che quest’anno ha stravinto il campionato. Lo scorso anno abbiamo raggiunto un risultato che per certi versi sembrava insperato. Lì c’era davvero da festeggiare. Quest’anno – ha concluso Seccardini – se non siamo riusciti ad ottenere di più è anche per colpa di un pizzico di inesperienza da parte di tutti: dagli addetti ai lavori ai calciatori, molti dei quali non superano le 50 presenze in Serie D. Io stesso, sono solo al secondo anno in questa categoria e alla fine fa la differenza".

Valerio Rosa