Ascoli Piceno, 16 dicembre 2022 - Hanno un nome e un volto i due uomini che in momenti diversi sono stati protagonisti di scene spregevoli nel centro storico di Ascoli e lungo la pista ciclopedonale di Monticelli. Scene alle quali sono state costrette ad assistere donne, studentesse in particolare, alcune addirittura minorenni. A seguito di accurate e delicate indagini, i carabinieri della stazione di Ascoli hanno identificato due persone che, in almeno quattro episodi avvenuti sulla pista ciclopedonale di Ascoli e lungo alcune rue del centro storico, hanno arrecato disturbo e disgusto alla cittadinanza compiendo atti osceni suscitando un fastidio generalizzato. I militari dell’Arma hanno potuto ricostruire ed attribuire ben tre eventi alla stessa persona che, nell’arco temporale di alcuni mesi, ha evidenziato la totale indifferenza al generale pudore, perseverando nella sua condotta. Due casi erano avvenuti a fine maggio nel centro di Ascoli. A portarli all’attenzione pubblica è stato un post di una commerciante della zona del teatro Ventidio Basso che ha riferito quanto accaduto. "Stamattina è arrivata in lacrime una ragazzina che tremava dalla paura; le ho chiaramente chiesto cosa le accadesse". La giovane si è confidata con la commerciante. "Praticamente, mentre ripassava gli appunti in via del Cassero prima di entrare a scuola, un uomo non alto, pelato, sui 50 anni si è gradualmente avvicinato a lei, si è aperto i pantaloni ed ha cominciato a masturbarsi".
Raccolta la confidenza della ragazza, la commerciante si è rivolta alle forze dell’ordine. "Abbiamo chiamato i carabinieri che sono poi andati con due pattuglie a controllare". Le indagini hanno riguardato anche un altro episodio simile avvenuto nella stessa zona dell’Auditorium Carisap, in rua del Cassero, con un altro tentativo di approccio sessuale estremamente volgare che ha visto vittima un’altra giovane ragazza. Gli altri episodi sono avvenuti lungo la ciclopedonale. Il primo a fine giugno. Intorno alle 7 di mattina un uomo ha importunato le passanti masturbandosi davanti a loro, messo poi in fuga dalle urla delle donne. Nei giorni successivi un altro episodio è avvenuto nei pressi della spiaggetta. Un soggetto, seminudo aspettava al varco le donne mostrandosi mentre praticava aiuto erotismo. I due soggetti sono stati denunciati per atti osceni in luogo pubblico.