Cabaret Amore Mio, che show A Grottammare trionfa il ’disoccupato’ Mauro Lazzarin

Ha portato in scena l’uomo che non trova lavoro. Arancia d’oro a Cinzia Leone

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L’edizione XXXVII del Festival Nazionale dell’Umorismo ’Cabaret Amoremio!’ di Grottammare è andata al veneto, ’disoccupato’ Mauro Lazzarin, che ha portato a casa un assegno di mille euro più tre partecipazioni a spettacoli della Lido degli Aranci, pagati a cachet. Anche nel secondo pezzo per la serata conclusiva il filo conduttore è quello dell’uomo single ’sfigato’ che non trova lavoro e non trova una compagna. Ecco la motivazione della giuria, presieduta da Nduccio: "Aiutato dalla tipica musicalità della sua lingua, presenta il personaggio originale del disoccupato veneto richiamando la postura scenica del grande Karl Valentin, con testi di grande simpatia non del tutto scontati e recitati con tempi calibrati". Lazzarin non ha avuto una vita particolarmente fortunata e speriamo che da sabato sera qualcosa cambi veramente. Se non altro a livello di auto stima. "Ho provato a fare tanti lavori, ma penso di essere capace di fare solo questo – ha esordito appena dopo il successo e ancora incredulo – E’ la mia prima partecipazione a un concorso, mi è capitata quest’occasione e sono venuto a Grottammare. Ho 43 anni, ho affrontato delle sconfitte che ho trasformato in qualcosa di comico". L’arancia d’oro è stata assegnata a Cinzia Leone dal sindaco Piergallini, il vice Rocchi e l’assessore Lorenzo Rossi, accolta da un’ovazione del pubblico. Il sindaco Enrico Piergallini si è praticamente congedato dopo 18 edizioni (da assessore esindaco) ed ha auspicato che il Festival vada ad un’amministrazione responsabile. Nelle due serate sono stati 1.300 gli spettatori. Marcello Iezzi