Caccia ai medici Pronto soccorso in affanno "Gravi carenze di unità"

Ast alla ricerca di laureati in medicina e chirurgia per sopperire alla mancanza di dottori anche nelle medicine d’urgenza dei due ospedali del Piceno.

Caccia ai medici  Pronto soccorso in affanno  "Gravi carenze di unità"

Caccia ai medici Pronto soccorso in affanno "Gravi carenze di unità"

L’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli è alla ricerca di laureati in medicina e chirurgia per sopperire alla carenza di medici nei Pronto soccorso e nelle medicine d’urgenza degli ospedali di Ascoli e San Benedetto, soprattutto in previsione del periodo estivo quando il numero degli accessi cresce a dismisura, in particolar modo al nosocomio ‘Madonna del soccorso’. Per questo motivo il commissario dell’Ast di Ascoli, Roberto Grinta, ha deciso per l’emissione di un avviso pubblico, come del resto è già successo in passato nell’ex Area vasta 5, per il conferimento di incarichi libero-professionali a laureati al fine – come si legge nella determina – "di supportare le unità operative complesse di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza degli ospedali di Ascoli e San Benedetto, in attesa dell’espletamento del concorso pubblico unificato degli enti del Servizio sanitario regionale per la copertura a tempo pieno e indeterminato di 46 posti di dirigente medico della disciplina di medicina d’emergenza-urgenza". "L’indizione dell’avviso – si legge ancora – si rende necessaria tenuto conto della grave carenza di unità mediche, soprattutto in vista della imminente stagione estiva, manifestata da tempo dai direttori delle unità operative complesse interessate, considerati anche l’assenza di altri strumenti di reclutamento di risorse umane e l’esito infruttuoso degli avvisi per le assunzioni a tempo determinato emanati dall’azienda e dagli altri enti del Servizio sanitario regionale. Pertanto, risulta necessario procedere all’emissione di un avviso pubblico al fine di supportare le unità operative complesse di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza dei nosocomi di Ascoli e San Benedetto, nell’erogazione di prestazioni improcrastinabili e indifferibili, garantendo continuità assistenziale". La durata dell’assunzione è di un anno, per un impegno medio di 38 ore settimanali. La laurea in medicina e chirurgia e l’iscrizione all’albo professionale dei medici chirurghi sono i requisiti minimi di ammissione richiesti, ma saranno considerati titoli preferenziali per l’individuazione dei candidati idonei e per la predisposizione di un’eventuale graduatoria, la specializzazione in medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza, altre specializzazioni (per codici minori) e l’attestato di formazione regionale Emergenza sanitaria territoriale -118.

Intanto, Cgil, Cisl, Uil, Ugl salute e Fials fanno sapere come, in seguito allo loro segnalazione alla Corte dei conti per la procedura attivata in passato per l’individuazione del responsabile della protezione dei dati, "il commissario dell’Ast di Ascoli ha attivato la nuova procedura per l’individuazione del professionista nel totale rispetto dei vincoli normativi".

Lorenza Cappelli