Campolege colora il cielo

Cavalcata, gli alfieri della contrada giallofucsia hanno vinto ‘Bandiere al vento’

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Per una notte, il cielo di piazza del Popolo a Fermo si è colorato di giallofucsia. Gli alfieri della contrada Campolege hanno vinto la prima edizione di ‘Bandiere al vento’, aggiudicandosi il trofeo realizzato da Ilario Del Moro, di uno tra i giochi medioevali che precedono la Corsa dei Cavalli del 15 agosto (8 agosto tiro per l’astore; 9 agosto tiro al canapo). I musici e gli alfieri della Cavalcata dell’Assunta hanno aperto l’evento per poi lasciare il campo di gara alle esibizioni delle singole contrade accompagnate dal ritmo dei rispettivi tamburini. "Abbiamo fatto tanto in poco tempo – la dichiarazione a caldo di Martina Amaolo, responsabile e membro del gruppo dei tamburi di Campolege – divido la grandissima soddisfazione con la maestra Barbara Postacchini e con Carlo Luzi, Simone Andreozzi, Samuele Poletti, Diego Scoccia. Quest’anno tra le restrizioni ormai note e il covid con cui abbiamo avuto a che fare anche noi, le prove sono state pochissime rispetto al doppio allenamento settimanale che solitamente facciamo al teatrino Antonini".

Il priore della contrada del biscione, Emiliano Foglini si è detto emozionato nel ringraziare i suoi ragazzi per impegno e dedizione sottolineando che dopo il secondo posto nella gara del Gallo d’Oro di qualche giorno fa, c’era solo una possibilità da centrare per fare meglio difronte a un pubblico tanto numeroso e caloroso. Nell’ordine estratto a sorte, sette contrade, per questa prima edizione, si sono esibite nell’esercizio a coppia e poi in quello a squadra: Pila e Fiorenza si sono aggiudicate il secondo e terzo gradino del podio mentre a Campolege è andato anche il premio per il miglior esercizio sia di coppia che di squadra: "Confrontarsi in una competizione è sempre occasione di crescita – ha spiegato il giudice Luca Mercuri presente insieme con colleghi Fabio Capparelli e Paolo Romagnoli, della scuola alfieri e musici Gams di Servigliano – l’obiettivo deve rimanere quello di lavorare per migliorarsi e raggiungere il livello più alto possibile per Fermo e il Palio".

Gaia Capponi