Casa di Accoglienza, bando scaduto Nuove sistemazioni per 7 clochard

Il Primo Maggio ad Ascoli è stato caratterizzato da un’emergenza abitativa riguardante i senza fissa dimora ospitati alla Casa Accoglienza Sant’Emidio che alla fine è stata comunque avviata a soluzione positiva. Il 30 aprile è infatti scaduto il termine stabilito per ospitarli nel periodo invernale, da ottobre 2021 al 30 aprile 2022. Sono sette le persone che sono state accolte in questi mesi nella struttura gestita dalla Curia vescovile. Un’ospitalità già predisposta negli anni scorsi, sempre per venire in aiuto a chi non ha casa, in particolare evitando i rischi di rimanere all’addiaccio durante i mesi più freddi. "Tutte sapevano che il 30 aprile scadeva il termine per l’ospitalità, tanto più che la struttura è destinata ora ad accogliere profughi dall’Ucraina" hanno spiegato dalla Diocesi di Ascoli che gestisce la struttura alla quale fanno riferimento il Comune, la Caritas e le associazioni di volontariato del territorio. Il problema ha riguardato essenzialmente una signora. "Una persona con importanti problemi familiari che non gradisce la destinazione che le abbiamo trovato al Ferrucci a Borgo Solestà" spiega l’assessore ai servizi sociali del Comune di Ascoli Massimiliano Brugni assicurando che nessuno avrebbe dormito all’addiaccio la notte fra domenica e ieri e che il Comune era già al lavoro per trovare una sistemazione a questa donna in difficoltà. La conferma arriva anche dal dirigente si servizi sociali del Comune Paolo Ciccarelli. "La situazione è nota e abbiamo contezza che tutti gli altri ospiti sono stati allocati altrove. Il problema – spiega Ciccarelli – riguarda solo questa anziana che non gradisce la sistemazione che le abbiamo riservato. Detto che la nostra proposta per il lungo termine rimane la stessa, l’abbiamo contattata per offrirle ospitalità in un B&B in città per qualche giorno"". Così è stato. L’anziana ha trascorso la notte fra domenica e lunedì in un Bed & breakfast di Ascoli, in attesa di avere una destinazione definitiva. "Ci ha chiesto di trascorrere un’altra notte al B&B che il Comune le ha messo a disposizione assicurandoci che domani (oggi ndr) andrà al Ferrucci dove le è stato destinato un alloggio confortevole che le consentirà anche di socializzare" aggiunge Ciccarelli. Tutti gli ospiti che erano a Sant’Emidio hanno avuto dunque una nuova collocazione. Nella struttura potranno ora essere ospitati, all’occorrenza, profughi ucraini.

Peppe Ercoli