Ciip, via libera all’acquisto della Sato

I comuni della Ciip approvano la cessione di Hydrowatt per acquisire Sato. La Corte dei Conti dovrà esprimersi entro 60 giorni. Operazione strategica per la manutenzione delle condotte idriche.

Ciip, via libera all’acquisto della Sato

Ciip, via libera all’acquisto della Sato

I comuni che compongono l’assemblea dei soci della Ciip hanno dato il via libera ieri all’operazione di cessione le quote di Hydrowatt e acquisire l’intera Sato, fortemente voluta dai vertici del gestore delle acque. Un esito sostanzialmente scontato, preceduto in questo senso dai rumors provenienti dai comuni delle province di Ascoli e Fermo e delle rispettive delibere comunali già approvate, in particolare da quelli più rilevanti per il ‘peso’ specifico nelle quote che compongono l’assemblea e che, di fatto, rendevano scontata la conclusione della vicenda. Al voto ieri hanno partecipato il 94% dei 59 comuni; coerentemente con quanto espresso dai rispettivi consigli comunali, si sono astenuti i comuni di Offida, Appignano del Tronto, Folignano, Grottammare, Castignano e Cossignano. La parola ora passa alla Corte dei Conti, chiamata a verificare la pratica istruita dalla Ciip, approvarla in toto oppure muovere osservazioni. Trascorso il termine di 60 giorni, l’assenza di comunicazioni della Corte dei Conti varrà come definitivo via libera all’operazione. L’operazione contempla la vendita del 40% delle quote di Hydrowatt detenute dal gestore delle acque per un controvalore di tre milioni e mezzo di euro da pagare in cinque anni (700mila euro l’anno). I soldi serviranno a coprire l’acquisto della Sato. Secondo le intenzioni della direzione della Ciip tutto l’iter dovrebbe essere completato entro la fine dell’anno. Per la Ciip si tratta di un’operazione strategica e sostenuta da perizie e pareri di qualificati consulenti, tenuto conto che la Sato si occupa di manutenzione delle condotte idriche. Sato ha 38 dipendenti e manterrà, secondo le intenzioni, la propria autonomia; nel cda dovrebbe entrare un funzionario della Ciip.

Peppe Ercoli