
L’idea di un cimitero per animali è da sempre promossa da Pasquali e De Renzis, ma il dibattito su. si era arenato con la fuoriuscita di Gabrielli dalla Giunta
Cimitero per cani, si procede verso la definizione dell’iniziativa. A piccoli passi, ma senza abbandonare il progetto, l’amministrazione comunale ha deciso di provare la strada del terreno Rambelli, al confine fra San Benedetto e Acquaviva. Questo appezzamento, infatti, fa parte della tenuta e quindi è dell’ente comunale per lascito testamentario. Entro un paio di mesi il comune dovrebbe incamerare l’analisi del suolo mediante carotaggio, così da stabilire dove realizzare il complesso dedicato agli animali d’affezione, che comprende appunto un cimitero con servizio di cremazione, un canile e una pensione per cani. La valutazione della location non passerà soltanto per l’esame del terreno – in cui vanno individuate eventuali falde idriche – ma anche per una disamina a livello urbanistico. L’amministrazione infatti dovrà decidere se quel lotto risulti la migliore soluzione per questo scopo e, in tal caso, portare all’attenzione del consiglio una variazione della destinazione d’uso, in modo da consentire l’attuazione del progetto in tempi utili. L’idea di un cimitero per animali è da sempre promossa da Umberto Pasquali e Martina De Renzis, ma il dibattito su quest’operazione si è arenato con la fuoriuscita di Bruno Gabrielli dalla giunta.
Ed è noto come Pasquali abbia lasciato la maggioranza per poi rientrarvi, con lo scopo di far ripartire progetti che rischiavano di cadere nel dimenticatoio. Accanto ad argomenti di grosso calibro, figura anche la realizzazione del cimitero per cani: un servizio che una città di quasi 50mila abitanti dovrebbe offrire. Su un fronte analogo, è stato Paolo Canducci a proporre di rimodulare le concessioni marittime per ampliare l’arenile libero sul lungomare nord: aree che potrebbero, secondo il consigliere, diventare nuove spiagge per cani. Una di queste è stata autorizzata l’estate scorsa e attrezzata di fronte alla pineta dei funai, a ridosso del confine con Grottammare.