Lunedì la costituzione del comitato ‘Ascoli 2024’ e ieri l’invio al Ministero della cultura del dossier di candidatura. Il capoluogo Piceno va avanti nell’ambizioso tentativo di ottenere il conferimento del titolo ‘Capitale italiana della cultura’ per l’anno 2024. Un traguardo non facile in quanto le ‘cento torri’ non saranno le uniche a tentarne il raggiungimento (c’è anche Pesaro nelle Marche), e che implica ancora una lunga corsa. Quest’ultima, infatti, proseguirà fino a gennaio quando sarà resa nota la short list con le 10 città selezionate tra le 42 in lizza. Entro il 18 gennaio la giuria esamina le candidature ammesse e seleziona un massimo di dieci progetti finalisti. Quindi, i prossimi step saranno: entro l’1 marzo 2022 la giuria convoca ciascuno dei Comuni responsabili della predisposizione dei progetti finalisti a un’audizione pubblica di presentazione e approfondimento del dossier di candidatura e, entro il 15 marzo 2022 raccomanda al Ministro della cultura la candidatura del Comune ritenuta più idonea a essere insignita del titolo di capitale italiana della cultura per l’anno 2024. Su proposta del Ministro della cultura, il titolo è successivamente conferito dal Consiglio dei ministri con propria delibera. Dunque, non prima del mese di marzo si saprà se Ascoli sarà riuscita nell’ambizioso progetto.
Per quanto riguarda invece il dossier di candidatura che il Comune ha dovuto inoltrare entro ieri, lo stesso deve indicare: il titolo, il progetto culturale inclusivo del cronoprogramma, della durata di un anno, delle attività previste, l’organo incaricato dell’elaborazione e promozione del progetto, della sua attuazione e del monitoraggio dei risultati, con l’individuazione di un’apposita figura responsabile, la valutazione di sostenibilità economico-finanziaria del progetto culturale proposto e gli obiettivi perseguiti, in termini qualitativi e quantitativi, e gli indicatori che verranno utilizzati per la misurazione del loro conseguimento. Lunedì, intanto, dinanzi al notaio, sono stati firmati gli atti per la costituzione del comitato ‘Ascoli 2024’, con i soci fondatori che stanno supportando la città in questo ambizioso e prestigioso percorso. Soci fondatori che sono: Assistenza 2000, Bim Tronto, Camera di Commercio delle Marche, Ciip, Fainplast, Fondazione Carisap, Genera, Magazzini Gabrielli e Start. "Un ringraziamento di vero cuore a tutti loro – dice il sindaco Fioravanti – e anche a quanti hanno lavorato alla realizzazione del dossier. Questo fantastico lavoro di squadra è già una grande vittoria".
Lorenza Cappelli