Commercio alla riscossa: più aperture

Positivi i dati del 2022, l’assessore Camaioni: "Faremo di tutto perché le cose migliorino ancora"

Commercio alla riscossa: più aperture

Commercio alla riscossa: più aperture

Meno chiusure e più aperture: è questo, in generale, il trend seguito dagli esercizi commerciali della riviera: a rivelarlo sono i dati del comune relativi al 2022 che, se confrontati con quelli dell’anno precedente, testimoniano una situazione di sostanziale crescita, quantunque contenuta. Il dato aggregato parla chiaramente: lo scorso anno, in riviera hanno aperto 450 nuove attività, a fronte di 110 chiusure. Nel 2021, invece, tra strutture ricettive, somministrazione di alimenti e bevande, commercio in sede fissa, servizi alla persona e forme speciali di vendita, ci sono state 284 aperture a fronte di 137 chiusure. Statistiche che parlano di ripresa, anche se i 12 mesi che hanno preceduto queste misurazioni sono stati tra i più bui della recente storia d’Italia. A parte il numero generico, inoltre, è necessario vedere più da vicino come è strutturata questa crescita. I dati infatti parlano di ben 221 nuove strutture ricettive, fra affitti, b&b, affittacamere e case vacanza. Nel 2021, le nuove aperture erano state appena 56: come spiegare questo boom? Semplicemente con il fatto che molte attività preesistenti abbiano deciso di regolarizzarsi. Di gran lunga più incoraggiante, invece, è il dato del commercio in sede fissa, che tra esercizi di vicinato e grossisti raggiunge quota 109 aperture contro le 90 del 2021. A tal proposito è anche importante sottolineare come nel 2022 si siano verificate 34 chiusure a fronte delle 61 dell’anno precedente. Di natura fondamentalmente stabile, invece, sono le statistiche che riguardano acconciatori, estetisti, tatuatori, e-commerce, distributori, vendita a domicilio e per corrispondenza. Numeri salutati con cauto ottimismo dall’amministrazione comunale guidata da Antonio Spazzafumo.

"Il bilancio è assolutamente positivo – afferma l’assessore al commercio Laura Camaioni – Va detto che nel 2021, con l’emergenza sanitaria ancora in corso, molte attività avevano deciso di chiudere i battenti, però l’anno scorso la città è incontestabilmente ripartita. Per il 2023 mi aspetto un trend ancora più positivo. Noi, per quel che ci compete, abbiamo fatto e faremo di tutto perché le cose migliorino. Abbiamo deciso piccole ma mirate esenzioni Tari all’imprenditoria giovane e femminile. Alcune iniziative sono andate bene: penso all’allestimento delle luminarie, che quest’anno miglioreremo ancora. E penso ai numerosi eventi che abbiamo fat e che intendiamo organizzare in futuro. Spero che la città continui ad aiutarci come ha fatto finora".

Giuseppe Di Marco