
Uno scatto della tre giorni di gare (. La Bolognese
Il laziale Alberto Zorzi, in sella al cavallo Stakalite, ha vinto il Gran Premio che metteva in palio il montepremi da 15mila euro e che ieri ha segnato la conclusione della seconda edizione del concorso ippico ’Città di Ascoli’. In mattinata, infatti, si è svolta la gara clou della domenica, dopo il ricchissimo programma che sabato, invece, aveva richiamato quasi 2.500 persone al campo Squarcia. Secondo posto, invece, per Giacomo Casadei, che ha sfiorato la clamorosa doppietta dopo aver trionfato nel Gran Premio del giorno precedente, per il quale c’erano in palio addirittura 26mila euro. Terzo posto per Enrico Frana. Grande spettacolo e divertimento, poi, anche nelle altre gare che hanno caratterizzato l’ultima giornata del concorso ippico. Un’edizione, questa, che ha rappresentato l’ennesima vetrina per la città, ormai divenuta un vero e proprio punto di riferimento a livello nazionale sotto l’aspetto sportivo. Non a caso, nel 2025 Ascoli sarà ‘città europea dello sport’. Alle premiazioni, ovviamente, presenti gli organizzatori, tra i quali la società sportiva ‘Bb Equestrian Ssd Arl’ e la Fise, ovvero la federazione italiana degli sport equestri.
Entusiasta il sindaco Marco Fioravanti. "La città ha risposto presente e siamo felici che in tanti siano giunti nel Piceno appositamente per assistere a questo grande evento – ha commentato il primo cittadino –. Lavoreremo per migliorare sempre di più l’offerta dal punto di vista delle manifestazioni sportive, perché anche così si rilancia il turismo". Grande soddisfazione, poi, è stata espressa anche dall’assessore comunale Nico Stallone, nonché dal presidente federale Marco Di Paola. "A questo concorso hanno preso parte i migliori cavalieri e le migliori amazzoni di tutta Italia – ha confermato il numero uno della Fise –. Ascoli ci ha accolti nel migliore dei modi e, anche grazie alla ditta Panichi, main sponsor dell’evento, tutto è andato per il meglio. Siamo convinti che questa collaborazione con la vostra città possa durare ancora a lungo".
A proposito di numeri, ha fatto registrare il pieno di spettatori anche la proiezione in anteprima del docufilm sulla Quintana dal titolo ’Cento: assalto al moro’, avvenuta sabato sera sempre al campo Squarcia. Il film, prodotto dalla Xentek di Nicola Mestichelli, verrà presto distribuito su varie piattaforme ed è stato applauditissimo dalle oltre tremila persone che hanno riempito gli spalti per l’occasione. Toccanti i ricordi, nel documentario, di tanti storici quintanari che purtroppo non ci sono più. Su tutti, viene ricordato Paolo Volponi, giovane tamburino di Porta Romana al quale il pubblico ha tributato, in maniera del tutto spontanea, un lungo applauso.
Matteo Porfiri